Fisco e province: caruso in audizione al Senato

10 Luglio 2025 - 19:18:18

“Il decreto fiscale sia coerente con l’articolo 119 della Costituzione e
con la legge sul federalismo fiscale, prevedendo per le Province un
tributo proprio per la copertura delle funzioni fondamentali, una reale
compartecipazione all’Irpef e un fondo perequativo”. Sono queste le
richieste avanzate oggi dal vice presidente dell’Unione delle Province
d’Italia (Upi) e presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso,
in audizione insieme al presidente dell’Associazione nazionale Comuni
italiani, Gaetano Manfredi, in Commissione Finanza al Senato, presieduta
dal senatore Massimo Garavaglia, sul decreto legislativo in materia di
tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale.

“La condizione dei bilanci delle Province – ha dichiarato il Caruso – è
ancora fortemente critica: lo squilibrio strutturale stimato dalla
Commissione sui fabbisogni standard del Ministero dell’Economia e delle
Finanze è di circa un miliardo di euro, con una capacità tributaria
ormai azzerata, a fronte di funzioni fondamentali da garantire sui
territori. Lo strumento della delega in discussione rappresenta
un’occasione irripetibile per ricostruire su basi solide l’autonomia
finanziaria delle Province, ma occorre che le misure previste
garantiscano da subito stabilità ai bilanci. Non vorremmo che nel
passaggio da un sistema tributario all’altro si verificassero ritardi o
diminuzioni di flusso finanziario, che metterebbero a rischio la
liquidità degli enti”.

L’Upi chiede per questo che “la compartecipazione all’Irpef, destinata a
finanziare le funzioni fondamentali al posto dell’RC Auto, sia
effettivamente dinamica, garantita sin dal primo anno in misura non
inferiore al gettito dell’imposta che va a sostituire, attraverso un
flusso finanziario regolare, con cadenza almeno trimestrale e
l’ampliamento dell’aliquota di autonomia fiscale disponibile per le
Province”. Quanto alla possibilità di prevedere un tributo proprio per
le Province, che possa contribuire alla riduzione del miliardo di
squilibrio finanziario del comparto, la proposta di Upi è prevedere un
tributo di sbarco nei porti e aeroporti destinato agli Enti provinciali.

“Le Province – ha concluso Caruso – sono pronte a fare la loro parte per
garantire servizi essenziali e coesione territoriale. Servono però
strumenti certi, risorse adeguate e una vera autonomia finanziaria. Le
proposte che presentiamo oggi, frutto del confronto e dell’intesa tra
tutte le Province, vanno esattamente in questa direzione. Ribadiamo la
massima disponibilità a collaborare con Parlamento e Governo per
definire una riforma organica e sostenibile che restituisca piena
operatività alle Province e migliori i servizi resi ai cittadini”.