11 Luglio 2025 - 10:35:09
di Redazione
Poggio Picenze entra ufficialmente tra i borghi più virtuosi d’Italia grazie alla vittoria del premio nazionale “Piccolo Comune Amico”, promosso dal Codacons in collaborazione con Coldiretti e altre autorevoli realtà del panorama nazionale
Il riconoscimento, attribuito al comune abruzzese per il Premio Speciale “Aria, Acqua e Terra”, celebra i piccoli centri italiani che si distinguono per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale.
A esprimere soddisfazione per il traguardo è il sindaco, Antonello Gialloreto, che ha commentato:
«Questo premio è il frutto di un lavoro collettivo, che coinvolge amministrazione, cittadini e associazioni del territorio. Poggio Picenze è un piccolo comune, ma con una grande visione: custodire la nostra identità e renderla motore di sviluppo. Dedico questo riconoscimento alla comunità che non ha mai smesso di credere nelle potenzialità del proprio paese, in particolare a un gruppo di amici che si è prodigato per riportare alla luce i vecchi sentieri».
Infatti tra i punti di forza che hanno convinto la giuria ci sono proprio i suggestivi “Sentieri delle Tre Pietre”, un percorso escursionistico che si snoda attraverso boschi, sorgenti e siti di interesse storico e naturalistico. Un esempio virtuoso di turismo esperienziale che richiama ogni anno escursionisti, famiglie e appassionati di natura anche da fuori regione.
Proprio su questo progetto, il primo cittadino ha aggiunto:
«I Sentieri delle Tre Pietre non sono solo un tracciato nel verde: sono la memoria vivente del nostro rapporto con la montagna, con la terra e con le generazioni che ci hanno preceduto. Sono un ponte tra passato e futuro, e il simbolo della nostra identità».
Il premio “Piccolo Comune Amico” rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare l’attrattività del territorio e potenziare i servizi legati all’accoglienza turistica.
Poggio Picenze, con questo riconoscimento, si conferma esempio di come anche i piccoli paesi possano essere protagonisti di un futuro sostenibile, inclusivo e radicato nella bellezza del proprio territorio.