11 Luglio 2025 - 15:43:08

di Tommaso Cotellessa

Un avvistamento Ufo in piena regola quello diffuso sui social nei giorni scorsi dalla content creator jessica_brachi.

D’altra parte si sa lo sterminato mondo dei social fornisce notizie a non finire, tanto che scrollando noiosamente sullo schermo del proprio telefono si può venire a conoscenza di un vero e proprio avvistamento Ufo, niente popò di meno che a Pratola Peligna.

La data della segnalazione è quella del 7 luglio, solo pochi giorni fa, una notizia che invita a puntare lo sguardo sul piccolo comune montano in provincia dell’Aquila come solamente lo scandalo dei furbetti delle forze dell’ordine era riuscito a fare.

È così che il Pratola Peligna gate si apre sui social: dopo un primo video diffuso dalla content creator con scarso successo, arriva un altro video con tanto di data dell’avvistamento e cronaca descrittiva del velivolo non identificato.

Il secondo video, con 289.000 visualizzazioni, dilaga sui social facendo di Pratola Peligna un potenziale osservatorio astronomico. Il dibattito sulla veridicità dell’avvistamento immediatamente si apre nei commenti, dividendo i followers fra conviti sostenitori del passaggio alieno, osservatori perplessi e soprattutto, la categoria più affascinante, quella degli scettici esperti del settore.

Il caso dell’avvistamento prende tutta un’altra piega nel momento in cui un “ufologo” dell’Ufo Center Italy prende in esame il video dell’avvistamento, fornendo un’analisi, pixel dopo pixel, del reel diffuso sui social.

Dal certosino studio condotto dall’esperto del settore emerge una verità che sembra far vacillare le convinzioni dei tanti sostenitori dell’avvistamento. L’ufologo infatti, dopo aver analizzato le immagini e condotto uno studio incrociato sul traffico aereo che avrebbe potuto attraversare i cieli di Pratola Peligna nel giorno dell’avvistamento, sancisce in maniera inequivocabile che si è trattato di un aereo di linea, specificamente del volo Air A320 proveniente da Dubrovnik e diretto a Roma.

Il parere non sembra però aver pienamente convito la schiera di followers interessatisi alla vicenda, tanto che cominciano a spuntare segnalazioni di avvistamenti anche ad Ortucchio e altre località in provincia dell’Aquila.

Chissà che le aree interne della zona montana aquilana, da sempre al margine e povere di attenzioni, non possano almeno vantare la considerazione di qualche marziano.