14 Luglio 2025 - 13:56:12
di Tommaso Cotellessa
Al termine di una mattinata intensa, fatta di audizioni, sospensioni e un acceso dibattito, la seduta “aperta” del Consiglio comunale aquilano, dedicata alla vicenda dei 150 lavoratori precari della asl1 appartenenti al settore tecnico-amministrativo, si è conclusa con l’approvazione unanime di un documento sostenuto da tutte le forze politiche. Il documento originario, presentato dai consiglieri di opposizione, è stato modificato con un emendamento proposto dalla maggioranza e condiviso dai primi proponenti.
A prendere la parola sono stati Simone Anzuini (Uil Fpl), Francesco Marrelli (Cgil), Alessio Zanon (Cisl), Marcello Vivarelli (Fesica-Confsal), Romeo Pasquarelli (Usb) e il consigliere Pierpaolo Pietrucci. Al termine di queste audizioni, si è svolto il dibattito tra i consiglieri.
L’ordine del giorno ha lo scopo di sostenere le lavoratrici e i lavoratori del territorio assicurando l’impegno da parte dall’amministrazione comunale aquilana per sostenerli nel percorso della vertenza.
L’ordine del giorno, inoltre, impegna l’amministrazione attiva a “promuovere la convocazione tempestiva da parte della Regione Abruzzo di un tavolo politico –tecnico–sindacale che veda, oltre alla presenza di una delegazione delle forze di maggioranza e opposizione in Consiglio regionale, la partecipazione del management della Asl 1 e delle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori, con l’obiettivo di individuare tutte le possibili soluzioni volte a garantire la piena continuità occupazionale”.
La convocazione del tavolo era proprio quanto chiesto dalla Cgil dell’Aquila, in modo da «verificare l’attuazione di ogni possibile percorso atto alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, a partire dall’implemento della capacità assunzionale della Asl 1, in modo tale da avere i mezzi sia per l’utilizzo della redigenda graduatoria sia per effettuare il percorso di internalizzazione», scrivono in una nota il segretario generale Francesco Marrelli e il segretario generale della Fp Cgil Anthony Pasqualone. Infatti, lo ricordiamo, l’internalizzazione del servizio amministrativo è l’obiettivo perseguito dal sindacato e dai lavoratori, cui poi farebbe seguito «valutare l’affidamento di tutti gli attuali servizi esternalizzati ad una società in house (esistente o da costituire). Infatti, a parere delle scriventi, una società partecipata pubblica garantirebbe un controllo diretto dei servizi attualmente esternalizzati, implicando, con tutta probabilità, anche minori costi di produzione. Un fattore, questo, di non secondaria importanza, viste le condizioni economiche e finanziarie in cui versa la Asl 1 e, ancor più in generale, la Regione Abruzzo», spiegano.
Intanto, la Cgil accoglie con favore l’approvazione dell’ordine del giorno in Consiglio comunale, cui «bisogna dare seguito, senza indugio, agli impegni assunti in sede consiliare, affinché lavoratrici e lavoratori vedano riconosciuti i loro diritti dopo anni di sacrifici e dedizione per garantire alla collettività il buon funzionamento del servizio sanitario pubblico».
Tra le altre richieste del documento, “l’attenzione e il sostegno anche nei confronti dei lavoratori impiegati, direttamente o indirettamente, nell’ambito delle attività di manutenzione affidate alla ditta Sema dalla Asl 1 Abruzzo, i quali, a seguito delle recenti criticità legate alla sostenibilità del contratto in essere e al rischio annunciato di esuberi, si trovano in una situazione di forte incertezza”.
La posizione dei capigruppo di maggioranza
Immediato è stato il pronunciamento dei capigruppo di maggioranza, a margine della seduta.
«L’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno relativo alla vertenza dei 150 lavoratori precari delle cooperative che operano per conto della Asl 1 rappresenta un segnale forte e chiaro: le istituzioni, e in particolare il Consiglio comunale dell’Aquila, sono compatte nella difesa dell’occupazione e nel sostegno alle famiglie del nostro territorio», così si apre la nota dei capigruppo Leonardo Scimia (Fratelli d’Italia), Daniele Ferella (Lega), Fabio Frullo (UDC), Alessandro Maccarone (L’Aquila Protagonista) e Daniele D’Angelo (Forza Italia)
«Come capigruppo della maggioranza di centrodestra, ribadiamo con orgoglio il costante impegno dell’Amministrazione comunale, che fin dall’inizio del mandato ha lavorato per contrastare il precariato e favorire un’occupazione stabile e dignitosa. Un lavoro che ha prodotto risultati concreti, a partire dalle stabilizzazioni dei dipendenti della ricostruzione e del personale comunale, grazie alla determinazione del sindaco Pierluigi Biondi e della sua giunta. Oggi, con lo stesso spirito di responsabilità, rinnoviamo il nostro sostegno ai lavoratori delle cooperative della Asl 1, come già fatto in passato per gli operatori dei call center. La nostra è una politica fondata sui fatti, non sulle passerelle o sulle dichiarazioni vuote di chi oggi si erge a difensore dei lavoratori, ma ieri ha contribuito a creare le condizioni di precarietà».
«In questo contesto, è fondamentale sottolineare l’impegno concreto e costante che tutto il centrodestra sta portando avanti anche in Parlamento. I Senatori Liris e Sigismondi stanno lavorando a emendamenti puntuali e mirati per individuare soluzioni normative strutturali che consentano di rispondere con chiarezza e in tempi certi alle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti».
«Esprimiamo inoltre apprezzamento per il senso di responsabilità dimostrato dai consiglieri di opposizione, con cui è stato possibile approvare un testo condiviso: un segnale di maturità istituzionale su una questione che tocca la vita quotidiana di centinaia di famiglie aquilane. La linea tracciata da questa Amministrazione è chiara: meno parole, più risultati. E i risultati ci sono. Non è tempo di slogan, ma di risposte concrete, come quelle che stiamo costruendo insieme, a tutti i livelli istituzionali», così concludono i consiglieri.
Minoranze: «Centrodestra vota insieme all’opposizione nonostante l’atteggiamento di chiusura di Biondi»
«Grande risultato oggi nel Consiglio comunale straordinario in cui è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalle opposizioni, a prima firma del capogruppo del Partito Democratico, Stefano Albano, per dare finalmente una risposta concreta alla vertenza dei 150 lavoratori Asl».
Così, in una nota, i consiglieri di opposizione Stefano Albano, Stefano Palumbo, Stefania Pezzopane, Paolo Romano, Lorenzo Rotellini, Simona Giannangeli, Alessandro Tomassoni, Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Massimo Scimia, Gianni Padovani ed Enrico Verini.
«Oggi abbiamo ottenuto tre risultati importanti: il pieno sostegno del Consiglio comunale ai lavoratori, il sostegno parlamentare per l’approvazione degli emendamenti necessari, e soprattutto la concreta attivazione del tavolo istituzionale. Una vittoria politica e civile – hanno dichiarato i consiglieri di opposizione – che può segnare un precedente a livello nazionale a partire da una vicenda aquilana».
«Un passaggio politico significativo è stato anche l’impegno assunto in aula dal Presidente del Consiglio comunale e assessore regionale Roberto Santangelo, che si è esposto asserendo che se l’assessora Verì non convocherà in tempi brevi il tavolo, lo convocherà lui stesso. Un tavolo che noi ci aspettiamo già per la prossima settimana».
«Rammarico, invece, per l’assenza del sindaco Pierluigi Biondi, che ha preferito non partecipare al Consiglio, bollando l’iniziativa come una “passerella” in una delirante intervista rilasciata alla stampa. Oggi – concludono i consiglieri di opposizione – il Consiglio comunale ha dato una lezione di serietà e concretezza, dimostrando che è possibile costruire soluzioni istituzionali condivise, non (solo) senza il Sindaco, ma nonostante il Sindaco. Un plauso quindi va anche alla maggioranza che ha scelto di discostarsi dall’incomprensibile atteggiamento di chiusura del Primo Cittadino».