17 Luglio 2025 - 12:18:31
di Martina Colabianchi
Dopo il parere negativo del Comitato VIA della Regione Abruzzo al progetto di estrazione di gas a Bomba, parla la società proponente LNEnergy.
Scopo del progetto Small Scale LNG giacimento gas Collesanto, lo ricordiamo, è la produzione di gas naturale liquefatto (LNG) su piccola scala. «La nostra intenzione – afferma LNEnergy – è quella di intraprendere l’attività estrattiva ponendo innanzitutto grande attenzione alla salvaguardia del territorio, ispirandoci al criterio della massima precauzione e sostenibilità».
«Il parere arrivato ieri della commissione VIA regionale – spiega Francesco Di Luca, responsabile del sito – è un atto di valutazione intermedia ed a procedimento concluso in quanto il progetto è di interesse strategico nazionale e nei prossimi giorni è atteso il pronunciamento della commissione VIA PNIEC-PNRR a Roma».
Ma la società replica anche nello specifico alle osservazioni riportate nel parere, da cui sarebbero emerse notevoli criticità dal punto di vista ambientale, geologico e tecnico.
«La Regione ha dato il via libera al parere nazionale iniziale nel 2022 senza mai sollevare nel corso di un procedimento durato tre anni i rilievi evidenziati adesso dagli uffici tecnici regionali, per i quali siamo assolutamente disponibili a fornire tutti i chiarimenti necessari nuovamente, ribadendo quanto già ampiamente illustrato alle popolazioni locali, alla stessa Regione, al MASE, al MIT e alla commissione VIA nazionale nel merito, rispondendo sempre a tutte le richieste tecniche sopraggiunte durante il procedimento», dichiara Di Luca.
«L’importanza dell’LNG, – continua il responsabile del sito – anche ottenuto dalla liquefazione diretta di gas naturale, viene contemplata nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC), lo strumento fondamentale per la politica energetica e ambientale verso la decarbonizzazione. Il nostro progetto è sostenibile ed è parte della politica energetica nazionale. Si produce combustibile pulito per la mobilità marittima e terrestre dell’ecosistema adriatico; è green in quanto utilizza solo energia elettrica da fonti rinnovabili ed interpreta il fabbisogno di un territorio delicato, al quale occorre dare finalmente un ruolo importante. Condivideremo con i comuni maggiormente interessati il monitoraggio delle attività e del bacino idrogeologico, oltre che della fauna, flora e saremo hub per la sostenibilità e il ritorno delle attività turistiche locali».