17 Luglio 2025 - 13:01:14
di Martina Colabianchi
L’Università degli studi dell’Aquila è al 15° posto nella classifica dei medi atenei statali secondo il rapporto Censis sulle università italiane 2025/2026.
L’ateneo perde, dunque, una posizione rispetto allo scorso anno, dove figurava al 14° posto, ma guadagna (seppur di poco) nel punteggio: 82,0 contro l’81,8 nel 2024.
Guardando ai singoli indicatori presi in esame dal Censis, a spiccare positivamente sono il risultato sulla comunicazione e i servizi digitali (99 su 110) e sull’occupabilità (96 su 110). Male i servizi (72), ma soprattutto le borse di studio che fanno registrare un punteggio di 66 su 110, ancora peggiore rispetto a quello, già negativo, dello scorso anno (74).

Ad onor del vero, e come denunciato nello scorso anno dal Rettore uscente Edoardo Alesse, gli indicatori dove l’ateneo aquilano arranca sono tutte materie la cui competenza pertiene ad altri enti e su cui e università hanno, solo marginalmente, capacità di incidere con proprie risorse.
Apre anche quest’anno la classifica dei medi atenei statali l’Università di Trento, che con il punteggio di 93,7 mantiene la prima posizione, seguita come lo scorso anno dall’Università di Udine, che condivide il secondo posto con l’Università Politecnica delle Marche con il punteggio di 92,2, avendo quest’ultima guadagnato due posizioni. In terza si colloca l’Università di Siena (89,7), che avanza anch’essa di due posizioni. Retrocede al quarto posto l’Università di Sassari (88,8, -1 posizione). Il quinto e il sesto posto sono, invece, detenuti dall’Università di Trieste (88,7, +2 posizioni) e dall’Università Ca’ Foscari Venezia (88,0). Sale di cinque posizioni, occupando il settimo posto in classica, l’Università del Piemonte Orientale (87,8), mentre resta stabile all’ottavo posto l’Università di Brescia (87,3) inseguita dall’Università di Bergamo (86,2, nona, +2 posizioni) e di Urbino (84,0, decima, -1 posizione). Dall’undicesima alla quindicesima posizione si trovano, nell’ordine: l’Università dell’Insubria (83,8, +2 posizioni), di Napoli Parthenope (83,7), del Salento (83,5, -3 posizioni), di Foggia (82,5, +1 posizione) e dell’Aquila. Si posizionano, infine, al penultimo ed all’ultimo posto della classifica dei medi atenei statali l’Università Magna Graecia di Catanzaro (79,8) e l’Università di Napoli L’Orientale (79,2), new entry lo scorso anno tra i piccoli atenei statali.
Guardando alla classifica dei grandi atenei, l’Università di Chieti-Pescara si trova in 14° posizione generale, mentre l’Università di Teramo, inserita nella classifica dei piccoli atenei, è in 8° e penultima posizione.