17 Luglio 2025 - 18:18:48

di Tommaso Cotellessa

Un evento straordinario e davvero da non perdere per la sua carica di emozione che porta con sé, tanto da renderlo quasi un atto rivoluzionario.

Il Bibliomondo -Il Mondo in una Stanza di Carsoli, Comune in provincia dell’Aquila, ospiterà, infatti, l’autrice afghana, Somaia Ramish attivista per i diritti delle donne, rifugiata politica in Iran e poi esule in Olanda a seguito del ritorno del regime talebano, per presentare la sua raccolta di poesie “Parole dall’esilio”, il primo libro di una donna afghana tradotto in italiano, edito da All Around.

I versi della poetessa si fanno veicolo di un racconto intriso della sofferenza per la lontananza, della nostalgia di una patria perduta, della tragedia quotidiana di chi vede i propri diritti calpestati da un regime brutale che sta cercando di mettere a tacere le voci femminili.

Alla violenza e alla sopraffazione del regime talebano, Somaia Ramish oppone l’arma dirompente della cultura e di una poesia tutta al femminile.

Il testo comprende le poesie dell’autrice in lingua e la traduzione italiana a fronte. Giorgia Pietropaoli, curatrice della pubblicazione e traduttrice delle poesie, conduce i lettori alla scoperta di un’arte poetica connessa a questioni sociali e tematiche politiche, legata in particolar modo al disagio e alle violenze subite dalle donne afghane, sottoposte a matrimoni forzati, anche in giovanissima età, alla povertà estrema, ai delitti d’onore, alle violenze familiari.

Poesia come atto di protesta, dunque, come affermazione identitaria, come rivendicazione della propria autodeterminazione, come opposizione a un mondo di soprusi, come testimonianza di un paese lacerato dalla violenza e dall’ingiustizia.

Le parole di Somaia Ramish sono una chiamata alla coscienza globale, un invito all’azione e alla solidarietà internazionale, come ricorda nella prefazione Antonella Napoli – giornalista, scrittrice e direttrice di Focus On Africa Magazine.

Presentato ufficialmente all’ultimo Salone Internazionale del Libro di Torino nel corso della maratona letteraria “Women, Life, Freedom”, all’interno di “un programma editoriale attento ai movimenti femministi di quei paesi in cui le donne sono tenute ai margini della società”, come spiega Lucia Visca, editrice di All Around.

L’appuntamento fissato per il 27 luglio alle 17:00 a Carsoli, vedrà l’autrice Somaia Ramish dialogare con la politica e attivista Stefania Pezzopane, l’antropologa Anna Rizzo, l’editrice Lucia Visca, l’artista e mediatore culturale Dawood Yousefi, dell’associazione Nawroz che curerà anche interventi musicali e di Giancarlo Schiavoni, presidente dell’associazione “il Mondo in una Stanza APS ASD”

Al libro di Somaia Ramish è dedicato l’evento Aspettando Ju Buk Festival, l’anteprima della rassegna letteraria di Autrici femminista ideata e diretta da Eleonora de Nardis Giansante. Giunta alla sua V edizione, quest’anno percorrerà idealmente il tratturo règio della Transumanza con due date a Peschici (FG) il 29 e il 30 luglio e tre date a Scanno (AQ), includendo fuori rassegna di eccezione dal 6 al 27 agosto tra lago e monti del borgo abruzzese. Attesa la giornalista Annalisa Cuzzocrea e le autrici del Premio Strega Donatella Di Pietrantonio e Nadia Terranova: la letteratura delle donne al centro del dibattito pubblico, la cultura come atto politico quotidiano, lo sguardo traverso e la parola delle donne per salvare il mondo.

A sottolineare la rilevanza dell’iniziativa è la stessa Pezzopane che scrive  «Presiedo da 24 anni un Premio internazionale di Poesia e ho letto autori ed autrici potenti ed importanti. Raramente mi è capitata una poesia così robusta, netta, con parole arricchenti. Dolore e forza fanno di Somaia una grande interprete di questo tempo cattivo, in cui le donne devono ancora combattere per i loro diritti e libertà. Struggenti le sue poesie, le sue parole. Straordinaria occasione, da non perdere, poterla ascoltare. Grazie a Ju Buk e alla sua fondatrice e direttrice artistica Eleonora de Nardis per questa straordinaria anteprima a Carsoli».