18 Luglio 2025 - 15:51:14
di Marco Giancarli
Lo sfregio che il Comune dell’Aquila sta operando nel parco Polsinelli, dove per realizzare la viabilità a servizio del parcheggio nell’ex Caserma Rossi si sta procedendo ad un taglio sommario di alberi e fusti verdi, è stato autorizzato dalle autorità competenti? La Soprintendenza ne era al corrente?
Sono le domande che si pongono e pongono alla sovrintendenza i consiglieri d’opposizione Paolo Romano e Lorenzo Rotellini che, in una nota al vetriolo, dicono: «Abbiamo presentato una segnalazione indirizzata sia alla stessa Soprintendenza che alla Direzione Generale dell’Economia Montana e delle Foreste del Masaf. Un atto che hanno sottoscritto anche i consiglieri comunali Simona Giannangeli, Stefano Albano, Stefania Pezzopane e Alessandro Tomassoni e che, per conoscenza, è stato inviato anche alla Regione Abruzzo e alla Procura della Repubblica».
«L’auspicio – proseguono – è di avere maggiore fortuna con la Soprintendenza a cui, formalmente, già nei giorni scorsi avevamo chiesto se vi fossero tutte le autorizzazioni e i pareri necessari per procedere con gli abbattimenti senza, però, ricevere alcuna risposta. Da una ricostruzione effettuata tramite accesso agli atti e dalle informazioni veicolate dagli organi di stampa, non risulta ad oggi depositato alcun parere da parte della Soprintendenza, né alcuna documentazione attestante l’assenza o la compatibilità dell’intervento con eventuali vincoli ambientali, storici o paesaggistici gravanti sull’area in oggetto. Per questa ragione vogliamo sapere se nella zona interessata dai lavori siano presenti vincoli ambientali, paesaggistici o storico-culturali e, soprattutto, se l’intervento abbia ricevuto pareri, autorizzazioni o valutazioni preventive da parte degli enti preposti».
«Qualora, come riteniamo, non vi sia alcun atto scritto che autorizza il taglio degli alberi – concludono – chiediamo che chi di dovere si attivi tempestivamente e intervenga tenendo conto dell’interesse pubblico alla salvaguardia delle aree verdi e del patrimonio ambientale».
La replica di De Santis: «Polemiche strumentali, sinistra in campagna elettorale perenne»
Non tarda ad arrivare la replica dell’assessore all’Urbanistica Francesco De Santis, che definisce «del tutto strumentale la polemica che sta cavalcando una parte di opposizione di centrosinistra negli ultimi giorni».
«Il taglio di alcuni alberi in corrispondenza del parco antistante l’ex Caserma Rossi è assolutamente autorizzato e, come tutto il progetto, è corredato dai i pareri necessari richiesti dalla legge. Affermare il contrario è un’accusa gravissima e se a farla sono dei consiglieri comunali risulta anche offensiva nei confronti dell’operato di tecnici e uffici. Riguardo invece le associazioni, che svolgono un’importante funzione di sensibilizzazione sui temi ambientali, abbiamo già avuto modo di incontrarne delle rappresentanze presso gli uffici comunali e di fornire loro risposte riguardo dubbi ed osservazioni sollevate con l’illustrazione degli elaborati progettuali, che ribadisco sono pubblici e a disposizione di tutti».
«Il progetto parla chiaro – continua l’assessore -: verranno ripiantati il doppio degli alberi di dimensioni significative e nel suo insieme prevede, inoltre, la riconversione di aree oggi asfaltate in aree destinate invece interamente a verde permeabile e parco pubblico per un totale di quasi 5mila mq. E poi ancora: il recupero delle acque piovane per l’irrigazione, oggi assente, di tutto il parco, l’uso di materiali eco-compatibili nel rispetto dei principi più stringenti per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente CAM e DNSH, l’istallazione di pensiline fotovoltaiche per abbattere il consumo di energia di origine fossile, gli stalli destinati all’uso di navette elettriche per i collegamenti con il centro storico, ecc ecc. In breve: ad opera conclusa L’Aquila avrà acquistato una nuova area alle porte del centro storico con 400 parcheggi, un’area verde con superfici raddoppiate, alberature compatibili con le opere realizzate e la zona e, numericamente e qualitativamente, superiori a quelle esistenti».