19 Luglio 2025 - 10:14:40

di Tommaso Cotellessa

Il coordinatore regionale della Lega Abruzzo, Vincenzo D’Incecco, è intervenuto sul ricorso presentato in Cassazione dalla Procura di Palermo contro la sentenza che, lo scorso dicembre, ha assolto con formula piena dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio il Vicepremier e Segretario Federale della Lega, Matteo Salvini, all’interno del nel processo Open Arms.

In vista della possibilità di un nuovo sviluppo della vicenda giudiziaria, l’esponente abruzzese del Carroccio esprime massima solidarietà e vicinanza al segretario federale a nome di tutta la Lega Abruzzo.

«Difendere i confini e garantire la sicurezza dei cittadini, come ha fatto Salvini da Ministro dell’Interno, non è un reato, ma un dovere istituzionale e un atto di responsabilità ed è stato riconosciuto in primo grado. Tutta la Lega Abruzzo è al suo fianco -dichiara D’Incecco – È inaccettabile che chi ha agito nel rispetto della legge e del mandato ricevuto dagli italiani, debba ancora difendersi. Salvini ha avuto il coraggio di dire no all’immigrazione incontrollata, agendo con coerenza, trasparenza e nell’interesse nazionale».