19 Luglio 2025 - 17:06:53
di Martina Colabianchi
Mostre, installazioni temporanee, ma anche eventi di natura aggregativa. E’ questa la destinazione d’uso prevista dal Comune dell’Aquila per la ex chiesa di Santa Croce, fortemente danneggiata dal sisma del 2009 solo pochi anni dopo la fine dei lavori di ristrutturazione dell’edificio di culto, ora sconsacrato.
Procede, dopo anni di attesa, l’iter verso l’affidamento dei lavori. E’ stato infatti pubblicato il bando di gara relativo alla ristrutturazione e al recupero della ex chiesa, situata nei pressi della cinta muraria della città. Si tratta, nello specifico, dell’affidamento di tutta la parte relativa alla progettazione, quindi: studio di fattibilità tecnico economica, relazione geologica, progetto esecutivo con coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione.
Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato all’11 agosto 2025 alle ore 12, con apertura prevista il 13 agosto dalle ore 10.
I lavori, per un costo complessivo stimato di circa un milione 232 mila euro, si concentreranno in primis sul ripristino dell’agibilità, la riparazione dei danni e il miglioramento sismico della struttura, danneggiata ulteriormente anche dagli interventi sismici del 2026-2027.
Poi, a seguire, verranno i lavori propedeutici alla destinazione d’uso dell’edificio che, come detto, ospiterà un museo che, molto probabilmente, narrerà anche la storia delle mura aquilane. L’intervento prevede anche di destinare, si legge, «il locale absidale a museo multimediale, da porre in relazione con lo spazio situato nella navata, in modo da costituire un unicum, concepito come spazio d’incontro e punto di unione culturale della comunità cittadina».