24 Luglio 2025 - 12:23:46
di Tommaso Cotellessa
«Il buonsenso vincerà sempre contro le bugie e le mistificazioni» queste le parole con cui l’assessore all’urbanistica Francesco De Santis apre la nota di aggiornamento riguardo i lavori di realizzazione del nuovo parcheggio nell’ex Caserma Rossi.
Il tono della nota ha il preciso scopo di rispondere alle dure polemiche scoppiate in seguito al taglio degli alberi attuato nell’area del Parco Polsinelli.
Sin dalle prime battute infatti l’assessore chiarisce che «le operazioni di taglio degli alberi del Parco Polsinelli si sono concluse, così come è terminato l’ abbattimento di una piccola porzione di alberi presenti ai bordi della strada».

«Il Parco Polsinelli è vivo e vegeto e alla conclusione dei lavori sarà ancora più grande e più bello» assicura l’assessore, il quale, sedando le polemiche, invita i tutti i cittadini , preoccupati da quelle che definisce come «minacce di deforestazione raccontate in questi giorni dalla sinistra», ad andare a verificare con i propri occhi il procedere dei lavori.
«I provocatori di professione possono finalmente andare in ferie – incalza De Santis – mentre i lavori proseguiranno nel lotto esterno con la realizzazione della viabilità di accesso al futuro parcheggio e della rotatoria che permetterà a tutti di entrare ed uscire velocemente da entrambi i sensi di marcia. L’arroganza di chi offende e le bugie di alcuni mistificatori si scontreranno con il buonsenso di un’amministrazione capace di progettare e realizzare infrastrutture strategiche, che daranno respiro e nuova linfa alla nostra città. Consegneremo alla città un’opera strategica e necessaria, studiata nei minimi dettagli per essere il più funzionale possibile nonostante le difficili condizioni d’intervento» questo il duro affondo dell’assessore.
Non tarda ad arrivare la replica del Partito Democratico aquilano, tutta diretta all’assessore.
«Siamo al paradosso – scrivono in una nota –: l’assessore sulla ruspa, l’irreprensibile De Santis che ha voluto emulare il suo leader Salvini per rispondere sprezzante alle cittadine e ai cittadini che chiedevano di non tagliare alberi sani per realizzare una rotatoria, travolto dalle polemiche non trova di meglio che dare dei “provocatori di professione” agli esponenti politici di centrosinistra. Sì: l’assessore che si è fatto fotografare sulla ruspa che, di lì a qualche ora, avrebbe tagliato alberi sani, ha dato dei “provocatori” ai rappresentanti delle opposizioni che si sono battuti per evitare una scelta sciagurata, fuori dal tempo e dannosa per la città. E li ha invitati ad andare in ferie. Ebbene, caro assessore De Santis: ci auguriamo che lei resti all’Aquila, invece, visto che è in ferie dal giorno della sua nomina, pur beneficiando del lauto stipendio da assessore versato dalle aquilane e dagli aquilani, anche da quelli che provoca salendo sulle ruspe e che, se avesse un briciolo di senso istituzionale, dovrebbe sentire il dovere di rappresentare, ascoltando le loro legittime prese di posizione».
Ma che cosa aspettarsi da chi, a mezzo stampa, ribadisce che il “parco Polsinelli è vivo e vegeto”? Basta affacciarsi dalle alte transenne fatte installare intorno al cantiere per vedere la distesa di alberi abbattuti.
«D’altra parte, la mistificazione è la caratteristica principale dell’amministrazione Biondi, capace di alimentare – a suon di migliaia e migliaia di euro – una comunicazione propagandistica spregiudicata: De Santis è riuscito persino a dire che gli operai avevano tagliato gli alberi all’alba, di prima mattina, per non lavorare al caldo di luglio; peccato che gli stessi operai, dopo il taglio imposto alle prime ore del giorno per evitare proteste, abbiano continuato ad operare in cantiere per il resto della giornata. L’obiettivo è chiaro, e la retorica stucchevole sempre la stessa: la “sinistra da salotto” a fronte di una destra che, al contrario, lavora alacremente per il bene della comunità. Stavolta, però, le immagini terribili del parco violentato non lasciano spazio a retorica o propaganda. E quella foto sulla ruspa resta uno schiaffo in faccia alle cittadine e ai cittadini che chiedevano, semplicemente, di partecipare alle scelte che riguardano la loro città».
All’indignazione dei Dem si unisce anche il consigliere di Avs Lorenzo Rotellini che, in una nota, parla di uno «stravolgimento del progetto iniziale», chiedendo con forza «che si faccia chiarezza immediata su quanto accaduto, già domani nella V Commissione di Vigilanza, che si sospendano i lavori finché non ci sarà piena trasparenza e che si riapra un confronto pubblico e serio su come riqualificare davvero quell’area, senza altri danni irreversibili. L’Aquila merita una visione diversa: una città più giusta, più sana, più verde. Ma per costruirla servono coraggio, ascolto e responsabilità».
Nel frattempo, all’interno della Ex Caserma, è in fase di conclusione la bonifica bellica del piazzale.