26 Luglio 2025 - 10:44:36

di Redazione

Una splendida serata di memoria, impegno civile e solidarietà.

Ieri, 25 luglio, quasi 200 persone hanno partecipato all’Aquila alla “Pastasciutta antifascista” organizzata dal Circolo ARCI Querencia, ANPI, Anppia e CGIL – che come in altre centinaia di città italiane ha ricordato la festa con cui la famiglia Cervi salutò la caduta del fascismo.

Piazza d’Arti si è riempita di persone all’insegna di quei valori di pace, libertà, giustizia e democrazia che animarono il movimento antifascista che portò alla Liberazione dell’Italia.

Le parole che hanno accompagnato la serata – dal racconto della storia di quella famiglia gloriosa e martoriata, all’intervento emozionante di Tommaso Cotellessa – hanno dato il senso di un impegno collettivo in questi tempi difficili. Perché la storia non è qualcosa che si deve contemplare, ma è parte di un processo che arriva fino a noi, ai giorni d’oggi.

Con la fierezza di un riscatto che allora portò alla caduta del regime e poi alla fine della guerra, oggi ognuno può trovare nei suoi gesti quotidiani il valore di una società più giusta e di un mondo migliore: la lezione che arriva da quella “pastasciutta” così semplice e così importante è che ciascuno di noi può fare la sua parte e facendolo insieme le cose possono cambiare.

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e contribuito a una serata bellissima in cui sono stati raccolti più di mille euro destinati ad Emergency per i progetti di aiuto umanitario alla popolazione palestinese di Gaza