06 Settembre 2023 - 11:49:30

“Chiudere prima possibile tutti gli avvisi pubblici, i concorsi e i
bandi interni per arginare la grave carenza di personale tra dirigenti
medici e operatori sanitari del comparto (infermieri, operatori
socio-sanitari, operatori tecnici e amministrativi) della Asl aquilana.
Gli ospedali della provincia sono, infatti, in affanno a causa della
mancanza di professionisti a tutti i livelli, fondamentali per garantire
servizi di qualità all’utenza”. Il segretario provinciale della Uil Fpl
Antonio Ginnetti, il responsabile Sanità Gianfranco Giorgi e il
componente di segreteria provinciale Claudio Incorvati tornano a
sollecitare la dirigenza della Asl n°1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila sulla
grave problematica della carenza di personale che non può più essere
rinviata. “Ci sono avvisi pubblici aperti e concorsi che vanno chiusi,
a partire dai ruoli apicali dei dirigenti medici – affermano – I reparti
ospedalieri hanno ormai un’assistenza ridotta ai minimi termini, con un
numero dei medici bassissimo, determinando in tal modo un carico di
turni di lavoro che rende l’azienda meno attrattiva per gli stessi
medici. Questo è un danno per i lavoratori, ma anche per l’utenza.
Chiediamo quindi di accelerare le assunzioni per rendere l’azienda
nuovamente attrattiva, anche con la progressione di carriera,
fondamentale per i medici, favorendo così un cambio di passo sulla
nomina dei primari e dei responsabili dei servizi”. In relazione
all’avviso pubblico per gli infermieri, inoltre, Ginnetti, Giorgi e
Incorvati aggiungono, “hanno dato disponibilità in 168 che potrebbero
quindi entrare in servizio da subito, dando respiro finalmente ai
reparti in affanno e garantendo un’attività assistenziale adeguata. Per
i coordinamenti infermieristici (caposala), inoltre, è già stato avviato
l’iter, ma non si è mai proceduto all’espletamento delle prove
selettive. Bisognerà, altresì, favorire lo scorrimento della graduatoria
del concorso in essere per gli oss”. “Auspichiamo, dunque, che la
dirigenza della Asl possa procedere celermente a portare avanti gli
avvisi pubblici avviati per tutte le altre figure sanitarie, e
contestualmente, espletare in tempi brevi il concorso per gli
amministrativi di categoria C, fermo ormai da prima della pandemia. E’
stato aperto inoltre un bando di mobilità extra regionale e, anche in
questo caso, si dovrà accelerare per reclutare figure professionali del
comparto – concludono – Vigileremo affinché tutte queste procedure
possano essere portate a compimento nell’interesse dei lavoratori, ma
anche di tutti gli utenti della provincia, perché è necessario
rilanciare l’attività sanitaria e i servizi”.