01 Agosto 2025 - 15:54:34
di Martina Colabianchi
Una riunione operativa con le imprese zootecniche sui ristori stanziati dalla Camera di commercio Gran Sasso d’Italia per far fronte all’epidemia di ‘Blue Tongue‘, la febbre catarrale degli ovini, è stata convocata per martedì 5 agosto, alle ore 10:30, a Castel del Monte, in provincia dell’Aquila.
L’iniziativa, in programma al teatro comunale ‘Francesco Giuliani‘ è promossa congiuntamente dal presidente della Camera di Commercio Gran Sasso, Antonella Ballone, e dal sindaco del Paese, Matteo Pastorelli, al fine di illustrare nel dettaglio le modalità di richiesta dei contributi previsti a favore del comparto, per far fronte alle gravi ripercussioni economiche causate dalla diffusione dei contagi.
Raccogliendo infatti le esigenze espresse dagli allevatori nel corso degli incontri organizzati dall’ente camerale, e che erano arrivati anche a manifestare sotto palazzo Silone, sede della Giunta regionale, è stato predisposto un bando per la concessione di contributi alle imprese zootecniche del comparto ovino e caprino con una dotazione di 100.000 euro.
«Siamo consapevoli delle difficoltà che i nostri allevatori stanno affrontando ultimamente a causa della Blue Tongue – spiega Ballone – e, in via prudenziale, abbiamo dovuto rinviare la Rassegna Ovini di Campo Imperatore, un appuntamento sentito e importante per il comparto. Con questi contributi, concordati con le associazioni di categoria, l’ente camerale intende offrire un aiuto concreto alle imprese del settore con ristori pari a 100mila euro che coprono le spese di vaccini, repellenti e capi da smaltire».
«Inoltre – prosegue – l’incontro si terrà il 5 agosto perché vogliamo proseguire la tradizione dello stare insieme agli allevatori in questa data storica legata alla Rassegna Ovini».
Una manifestazione che, quest’anno, è stata rinviata proprio a causa della diffusione del fenomeno Blue Tongue.
«Questa iniziativa – aggiunge il sindaco Pastorelli – dimostra l’importanza della collaborazione tra enti per supportare le nostre realtà produttive in momenti di difficoltà. Inoltre, per la nostra comunità la Rassegna Ovini rappresenta da più di 60 anni un grande simbolo di identità e tradizione. Nonostante l’epidemia in atto, che non ne ha permesso l’organizzazione, era comunque necessario un segno tangibile di vicinanza agli imprenditori che tramandano nel futuro la nostra cultura pastorale. Sempre a Castel del Monte, nel pomeriggio verrà inaugurata la mostra ‘Popoli e terre della lana’».