04 Agosto 2025 - 17:31:12

di Redazione

Il Consiglio dei ministri nella riunione di oggi ha approvato il decreto legge sulla Giustizia, dove all’articolo 6, comma 5, è contenuta la proroga al 1° gennaio 2027 dei cosiddetti tribunali non provinciali (Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano).

Nel successivo comma viene anche stanziata la copertura necessaria per il funzionamento degli uffici pari a 1.520.000 euro.

La proroga sarà efficace non appena verrà pubblicato il decreto legge.

«Si conferma la serietà del Governo nazionale e di quello regionale e la capacità di mantenere gli impegni presi. Questa è l’ennesima dimostrazione che mette la parola fine a tante illazioni di chi, quando stava nelle stanze del Ministero della Giustizia, non solo non ha salvaguardato i tribunali ma ha anche deliberato la chiusura del carcere minorile che oggi abbiamo riaperto», ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

«Ancora una volta, vengono sconfessate le critiche strumentali del centrosinistra. Così come avevamo ampiamente preannunciato, oggi è stata ufficialmente inserita all’interno del decreto-legge Giustizia la proroga fino al 1 gennaio 2027 dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. Un risultato importante, che conferma la determinazione del Governo Meloni e della maggioranza a tutela dei tribunali sub-provinciali. La proroga rappresenta un passaggio indispensabile al prosieguo dell’iter di approvazione del disegno di  legge di iniziativa governativa per il salvataggio definitivo dei tribunali abruzzesi, un obiettivo mai centrato dai governi a guida centrosinistra, nonostante anni di promesse e slogan», affermano in una nota congiunta i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etel Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa.

Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale  Massimo Verrecchia esprime soddisfazione: «La proroga ufficiale dei tribunali minori è la risposta più chiara e concreta alle polemiche infondate della sinistra. Dopo aver diffuso notizie false sugli emendamenti, sostenendo che fossero stati bocciati, oggi sono smentiti dai fatti: gli emendamenti sono stati espunti per ragioni di materia, non di merito, e la proroga come promesso arriva direttamente dal Governo, suggellando la volontà politica di tutelare i nostri presidi. Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano continueranno ad essere punti fermi della giustizia territoriale. Non avevamo dubbi sull’esito, nonostante chi ha criticato e messo in discussione il nostro operato. Il nostro lavoro è fatto di impegno serio e determinato, non di propaganda. E oggi, ancora una volta, abbiamo dimostrato che la buona politica dà risposte, non polemiche».

«Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legge sulla Giustizia, che proroga al 1° gennaio 2027 l’attività dei Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, arriva una risposta concreta e attesa per la tutela della giustizia di prossimità in Abruzzo. Una scelta di responsabilità, accompagnata anche dalla copertura finanziaria necessaria al funzionamento degli uffici, pari a 1.520.000 euro», ha detto Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega Abruzzo.

«Solo pochi giorni fa – prosegue – l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge di riforma della geografia giudiziaria, che punta alla salvaguardia strutturale e definitiva di questi presìdi. In meno di due settimane, si sono concretizzati due atti fondamentali: la proroga e l’avvio di una riforma stabile. È la dimostrazione di un impegno serio e costante da parte del Governo, del Ministero della Giustizia e della Regione, ben lontano dalla propaganda e dalle polemiche sterili. Questa – conclude D’Incecco – è la buona politica: ascolto, confronto e soluzioni, nel rispetto degli impegni assunti con sindaci, ordini forensi e comunità locali».

La notizia è stata accolta con entusiasmo dal primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, da oltre dieci anni impegnato in prima linea nella battaglia per la salvezza del tribunale di Avezzano insieme a quelli di Sulmona, Lanciano e Vasto.

«Si tratta di un altro puntello importante per arrivare alla salvaguardia definitiva del dei quattro presidi di giustizia della nostra regionale – commenta – Un risultato importante per la città di Avezzano per gli altri centri abruzzesi coinvolti raggiunto grazie ad una forte determinazione dei territori, all’unità di intenti e al continuo e positivo dialogo con la politica. Per questo desidero ringraziare il presidente Marco Marsilio che fin da subito si è schierato al nostro fianco e sottolineare l’impegno che hanno profuso i senatori Giudo Liris ed Etel Sigismondi nel perorare la causa. Un ringraziamento va anche a tutti coloro che in questi anni si sono impegnati per mantenere aperto il Tribunale di Avezzano e gli altri tribunali abruzzesi. Un risultato del quale voglio rendere partecipi anche il presidente del Tribunale di Avezzano e il Procuratore della Repubblica con i quali ho condiviso ogni azione e che ringrazio per il loro prezioso ascolto e supporto».

Nella battaglia per la giustizia di prossimità il sindaco di Avezzano ha, infatti, costituito e riunito periodicamente un coordinamento formato dai sindaci e dai presidenti degli ordini forensi delle quattro città abruzzesi coinvolte e dai presidenti della Province di L’Aquila e Chieti che si è continuamente interfacciato con parlamentari e addetti ai lavori.

«Il tribunale di Avezzano rappresenta un tassello fondamentale per la nostra città, un avamposto di vitale importanza sotto diversi aspetti, non solo in termini di accesso alla giustizia e percezione della sicurezza, visto che all’attività del tribunale è collegata quella della Procura della Repubblica, ma anche in termini socioeconomici: il palazzo rappresenta da sempre un punto di ritrovo, un angolo vivo del
centro città. Infine, la presenza delle toghe per Avezzano costituisce da sempre un rilevante
indotto economico per la nostra città»
, conclude.