Liste d’attesa – Taglieri (M5S): “Troppe attese e i cittadini non possono nemmeno prenotare un esame"

07 Settembre 2023 - 17:01:08

“Il tempo è finito per questo governo regionale di centrodestra, e sul
tema del recupero delle liste d’attesa il fallimento è totale su tutta
la linea” ad affermarlo è il Capogruppo del M5S in Regione Abruzzo
Francesco Taglieri, che continua “Anche la Corte dei Conti bacchetta la
Giunta Marsilio, evidenziando la necessità di investire tutte le forze
per recuperare una situazione che ormai è fuori controllo. Secondo i
dati allarmanti del report “Il termometro della Salute”, redatto da
Eurispes ed Enpam e relativo alle cure sanitarie nella nostra Regione,
si evince che il 28,5% degli utenti rinuncia a curarsi per motivi
economici o a causa delle liste d’attesa sempre più lunghe. Ci vogliono
dai 5 ai 6 mesi di tempo medio di attesa per una visita medica
specialistica, 1 anno di attesa per una colonscopia, oltre 10 mesi per
una mammografia, assenza completa dei calendari per molti esami
radiodiagnostici. La possibilità di eseguire esami di risonanza
magnetica è diventata un miraggio. Tempi lunghissimi se messi in
relazione a patologie in cui la tempestività della diagnosi e delle cure
può fare la differenza tra la vita e la morte di un paziente. Quelli
registrati dal Governo regionale a trazione Fratelli D’Italia, Lega e
Forza Italia, sono numeri impietosi di una condizione che come Movimento
5 stelle denunciamo da molti anni. Un disagio enorme, figlio di una
mancata programmazione e interventi tardivi di un governo regionale che
risulta completamente impreparato a farvi fronte. Ci sono arrivate
segnalazioni di pazienti in cui sono le stesse strutture ospedaliere a
spedire i pazienti fuori regione perché impossibilitati a ottenere una
visita diagnostica nei tempi dell’urgenza, anche per patologie
oncologiche. I CUP sono allo stremo e gli operatori non sanno più come
fronteggiare la situazione. Dalla ASL arrivano le indicazioni più
fantasiose agli operatori da riferire agli utenti: già nota la cronica
mancanza di calendari per prenotare gli esami, oggi si aggiunge la nuova
formula della “presa in carico” in cui il l’operatore registra la
richiesta dell’utente rassicurandolo che nel giro di pochi giorni sarà
ricontattato dalla stessa ASL, non appena ci sarà un posto a
disposizione. Ma nei fatti si è già dimostrato che più di “una presa in
carico” si tratta di una “presa in giro”, visto che le chiamate per
effettuare le visite non arrivano, o arrivano dopo tantissimo tempo
costringendo i pazienti a rinunciare alle cure o a rivolgersi a
strutture private o fuori dai confini regionali. Il centrodestra sta
distruggendo il diritto alla salute di tantissimi abruzzesi, eppure i
suoi esponenti continuano a ripetere a reti unificate quanto siano
bravi, e quanti risultati abbiano ottenuto. Un’autocelebrazione che
contrasta con il servizio sanitario con cui dobbiamo fare i conti ogni
giorno come cittadini”, conclude.