15 Agosto 2025 - 09:57:09

di Martina Colabianchi

Il turismo italiano sta cambiando: nuove tendenze, nuove dinamiche e nuove necessità di una domanda in costante mutamento ridisegnano la mappa delle vacanze estive. E, di conseguenza, l’offerta si rimodula e si riadatta, dimostrando puntualmente una grande resilienza, per soddisfare al meglio le evoluzioni dei turisti consegnando una proposta adatta a tutti.

Per il mese di agosto, e in particolare per le due settimane centrali a cavallo con il Ferragosto, stando alle stime dell’Ufficio Statistica del ministero del Turismo, il turismo montano registra la saturazione Ota più elevata, segnando rispettivamente un 47,4% e un 51,6%.

In questo quadro, la Provincia dell’Aquila contribuisce fortemente alla crescita di questo mercato, totalizzando un grado di saturazione del 53,12%, trainata dalle proposte montane del Gran Sasso, di Pescasseroli (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e Castel di Sangro (Appennino centrale).

Procede secondo le previsioni anche il turismo cittadino a L’Aquila, con il vero attrattore rappresentato dal territorio circostante e dalle zone limitrofe.

Il mese di luglio, secondo i dati forniti da Cna Turismo L’Aquila, che rappresenta 12 strutture ricettive in città e nell’interland, è stato in linea con lo scorso anno, con sostanzialmente la stessa percentuale di occupazione delle camere e numero di presenze.

I ricavi sono stati leggermente superiori grazie alla miglior tariffa media di vendita.

Agosto, al momento, si presenta con una previsione dei ricavi in linea con lo scorso anno anche se sembrerebbe esserci, al momento, in previsione un lieve calo delle presenze e della percentuale di occupazione.

Si conferma, nei nostri territori, un turismo “mordi e fuggi”: il soggiorno medio in luglio è stato infatti di 1,7 giorni, in agosto 2.2 giorni. Entrambi i dati sono in linea con lo scorso anno.

Il lieve incremento delle tariffe è stato ben accolto dagli ospiti grazie alle strutture ricettive in buona parte nuove o ristrutturate e alle offerte del territorio.

Ai dati di Cna Turismo si aggiungono quelli dell’Infopoint dell’Aquila, che certificano a giugno una crescita del 15% dei turisti italiani, mentre la percentuale degli stranieri coincide con quella dello scorso anno. Un ottimo andamento a luglio, che ha visto un aumento del 27% degli italiani, ma un leggero calo della presenza di stranieri.

Il mese di agosto, per il quale non è per ora possibile fornire una percentuale in quanto ancora in corso, promette bene con un aumento sia delle presenze italiana, sia straniere, rispetto al 2024.

Anche dall’agenzia turistica Welcome AQ, nata nel 2020 proprio per soddisfare la richiesta di un turismo che esca un po’ fuori dai soliti circuiti, confermano un trend positivo con la seconda settimana di agosto tutta al completo e tante persone che hanno voglia di scoprire la città prendendo parte all’Eco-Tour, un giro della città a bordo di una navetta elettrica da sette posti, silenziosa e a zero emissioni. 

Insomma, il nostro territorio continua a riservare un’infinità di esperienze, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, dal mare alla montagna, senza mai perdere di vista la valorizzazione delle tradizioni locali, del buon cibo e di un turismo ‘lento’, che invita a scoprire angoli nascosti e autentici.

La provincia dell’Aquila si conferma così una meta ideale per chi cerca un’esperienza genuina e a misura d’uomo, lontana dai flussi turistici di massa.