21 Agosto 2025 - 15:17:40
di Angelo Liberatore
In attesa del Teatro Comunale, a L’Aquila l’Amministrazione guidata dal sindaco Pierluigi Biondi prova a stringere i tempi per far tornare attiva la chiesa-teatro di San Filippo Neri.
L’obiettivo è restituire l’edificio alla città in tempo utile perché possa essere inaugurato, e quindi fruibile, per gli eventi in programma nel 2026, quando L’Aquila sarà Capitale italiana della Cultura.
Ad oggi i lavori di consolidamento e restauro sulla chiesa-teatro sono finiti, ed è anche stato effettuato il collaudo.
In pratica, chiusa la partita strutturale/architettonica e degli apparati decorativi, ciò che manca sono lavorazioni ed attrezzature necessarie per ripristinare la finalità teatrale della chiesa di San Filippo Neri.
Quindi: poltroncine, sipario e tendaggi, impianti e dotazioni per il palcoscenico.
Il Comune, per velocizzare i tempi, a fine maggio ha fatto richiesta (al Segretariato Regionale del Ministero della Cultura ed alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio L’Aquila-Teramo) di vedersi riassegnato in via temporanea il San Filippo Neri.
Questo, per poter procedere ad un affidamento per reperire gli arredi mancanti.
L’ok alla riassegnazione del San Filippo al Comune è arrivato a metà giugno e, subito dopo, l’Ente ha messo nero su bianco la lista di ciò che serve per restituire il San Filippo Neri alla funzione teatrale.
In particolare, 180 poltrone e poi una serie di tendaggi (primo fra tutti il sipario).
Recentemente, poi, è stato stipulato l’accordo per la fornitura del materiale con un operatore economico specializzato.
La spesa (comprensiva di Iva al 22%) poco più di 140mila euro.
A questo punto, per veder tornare ad accendersi le luci nella sala del San Filippo, non dovrebbe restare altro da fare che attendere il montaggio degli arredi.
E poi la comunità aquilana potrà finalmente riappropriarsi di uno tra gli spazi culturali più caratteristici del panorama cittadino.