09 Settembre 2025 - 10:41:03

di Redazione

 «Le spese condominiali stanno diventando un problema insostenibile per moltissime famiglie aquilane ed abruzzesi. È indispensabile che le istituzioni intervengano con urgenza, per evitare che questa situazione degeneri ulteriormente».

A lanciare l’allarme è Marcello Vivarelli, delegato Federcasa e segretario regionale Fesica-Confsal Abruzzo, che mette in evidenza «le gravi contraddizioni del sistema attuale».

Vivarelli denuncia «l’assurdità di chiedere a famiglie con Isee pari a zero di pagare interamente i costi condominiali o le spese di compartecipazione. Non è accettabile ridurre il canone di locazione in base al reddito e poi scaricare tutte le altre spese sugli inquilini. Così si finisce per chiedere a chi non ha nulla di sostenere migliaia di euro l’anno. È un controsenso che viola i principi costituzionali di tutela dei cittadini più deboli. In questi casi devono intervenire i proprietari, cioè il Comune o l’Ater, non certo gli inquilini».

Un altro nodo cruciale, secondo Vivarelli, riguarda la verifica delle reali condizioni familiari e reddituali.

«Occorre un controllo serio – afferma – sui nuclei familiari, perché ci sono situazioni in cui più persone contribuiscono al reddito, ma sulla carta risulta un Isee bassissimo, persino pari a zero. Questo genera disparità e ingiustizie che vanno denunciate con chiarezza».

Vivarelli propone inoltre l’istituzione di un bonus specifico per le spese condominiali e di compartecipazione, analogamente a quanto già previsto per altre necessità.

«Non possiamo lasciare sole le famiglie più fragili davanti a un problema che ormai colpisce tutti. Se esistono bonus per sostenere altre categorie, devono essercene anche per far fronte alle spese condominiali», è il suo appello.

«Chiunque voglia chiarimenti o supporto – conclude – può trovarmi presso la sede del sindacato Fesica-Confsal Abruzzo, in Piazza Simon Bolivar n.2 all’Aquila, dove sono sempre disponibile ad ascoltare cittadini e famiglie in difficoltà».