Alpaa: «Piccole aziende agricole: presidio del territorio e custodi del futuro»
11 Settembre 2025 - 09:39:31
diffusa di piccole aziende, in particolare nelle aree interne e
marginali. Realtà che, pur rappresentando una dimensione ridotta in
termini di superficie agricola utilizzata (in Italia la media è di circa
10 ettari contro dati ben superiori in altri Paesi europei), svolgono un
ruolo fondamentale sia sotto il profilo economico sia nella tutela del
territorio.
È grazie a queste imprese se il paesaggio agrario italiano mantiene la
sua ricchezza e varietà, dalle pianure alle colline fino all’agricoltura
“eroica” di montagna. Esse garantiscono una manutenzione costante del
suolo, prevengono l’abbandono dei terreni e preservano la biodiversità,
mantenendo in vita varietà vegetali e animali che costituiscono un
patrimonio genetico unico e indispensabile per affrontare i cambiamenti
futuri.
Tuttavia, nonostante il riconoscimento del loro valore, le piccole
aziende agricole risultano troppo spesso escluse o marginalizzate dalle
politiche di sviluppo rurale, che privilegiano le realtà più strutturate
e competitive sui mercati globali. Questo approccio rischia di generare
nuove forme di concentrazione del potere agricolo, con interessi
distanti dalle esigenze reali dei territori e delle comunità locali,
come dimostra anche il crescente peso delle logiche legate alle energie
rinnovabili.
L’impatto va ben oltre l’agricoltura: la vitalità dei piccoli paesi, la
loro capacità di attrarre turismo e di mantenere vivi i legami
comunitari sono strettamente connessi alla presenza delle piccole realtà
contadine. Senza di esse, interi territori rischiano l’abbandono e la
perdita di identità.
In questo contesto, l’ALPAA-CGIL Abruzzo ribadisce con forza la propria
posizione: al fianco delle piccole aziende agricole, dei contadini e dei
piccoli imprenditori agricoli che spesso si sentono esclusi da un
sistema sindacale e politico che dovrebbe rappresentare l’intero settore
primario.
È fondamentale restituire voce a queste figure professionali, ricreando
quello spirito di appartenenza e comunità che permetta agli agricoltori
di discutere insieme delle sfide comuni e costruire soluzioni condivise.
Solo attraverso l’unità e la partecipazione sarà possibile affrontare i
grandi cambiamenti che il settore agricolo dovrà sostenere nei prossimi
anni.
Le piccole aziende agricole non rappresentano il passato, ma una risorsa
strategica per il futuro dell’ Italia.