12 Settembre 2025 - 17:10:30
di Tommaso Cotellessa
Il sindaco del Comune di Aielli, Enzo Di Natale, è stato ricevuto ufficialmente a Roma dalla prossima ambasciatrice della Palestina in Italia, Mona Abuamara.
Un riconoscimento importante e soprattutto dall’alto valore simbolico, ottenuto grazie al coraggio e al senso di responsabilità che invita a decidere da quale parte della storia schierarsi, anche compiendo gesti istituzionali volti a far luce sulle vicende che riguardano popoli oppressi.
L’appuntamento è stato infatti organizzato come gesto di gratitudine in risposta alla decisione del Comune di Aielli di esprimere con chiarezza e continuità la propria vicinanza alla Palestina, diventando così il primo Comune Italiano a compiere un gesto del genere, dunque un punto di riferimento simbolico per iniziative di solidarietà e sensibilizzazione.
L’incontro, durato oltre mezz’ora, è stato descritto come un confronto cordiale che ha permesso di affrontare temi di grande attualità e urgenza, a partire dalla tragedia che sta vivendo il popolo palestinese fino al rapporto speciale che lega ormai da anni il piccolo comune marsicano a questa causa internazionale.
Durante il colloquio, il sindaco e la diplomatica hanno condiviso la necessità di una mobilitazione internazionale capace di spingere i governi a schierarsi per un cessate il fuoco immediato.
«Mi sento particolarmente orgoglioso – ha dichiarato il primo cittadino – del fatto che, pur essendo un piccolo paese, Aielli riesca ad avere ascolto e a intrecciare rapporti con figure e istituzioni di grande rilievo internazionale, soprattutto in un momento storico così delicato.»
L’incontro ha gettato le basi per un nuovo appuntamento: nelle prossime settimane verrà organizzata una manifestazione ad Aielli che vedrà la partecipazione della stessa ambasciatrice Abuamara. L’evento sarà aperto alla cittadinanza e avrà l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame tra la comunità locale e la causa palestinese, rilanciando un messaggio di pace, solidarietà e vicinanza concreta.
Con questo nuovo passo, Aielli conferma la sua vocazione a farsi portavoce, pur dalle dimensioni di un piccolo borgo, di valori universali che travalicano i confini geografici e politici.