12 Settembre 2025 - 19:06:41
di Tommaso Cotellessa
Continuano nel weekend le iniziative del cartellone di eventi organizzato in occasione della quinta edizione di Performative, il festival di performance d’arte, danza, musica e teatro, organizzato dal Maxxi L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, iniziato lo scorso giovedì.
Ad aprire la giornata di domani, sabato 13 settembre, sarà un talk di approfondimento su temi di grande interesse nel dibattito sul contemporaneo con Piersandra Di Matteo e Daniele Cassandro, che avrà inizio alle ore 11 in Piazza Santa Maria Paganica. Nel pomeriggio, l’immancabile appuntamento con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila che collaborano con le artiste Elena Bellantoni e Sara Basta su una performance inedita ispirata dall’idea di nodo: due parti che si uniscono per costruire un legame plurale e singolare insieme. Il gesto espressivo e la sua traduzione grafica sono invece al centro del lavoro Movimento immagine esperimento di MP5 che tenta di fermare nel tempo il movimento performativo della danzatrice Annamaria Ajmone che l’accompagna, disegnandolo attraverso un dispositivo realizzato ad hoc. Due le sessioni, presso l’Auditorium del Parco, alle quali si può accedere liberamente: dalle ore 16 alle 17.30 e dalle 21.30 alle 23.
Alle 17.30 in Piazza Santa Maria Paganica, Sara Leghissa con WILL YOU MARRY ME? presenta, in una conferenza pubblica temporanea, un testo che, a partire da esperienze individuali, conduce un’esplorazione dei confini tra legale e illegale, visibile e invisibile, nello spazio pubblico e che fa riflettere sulla disobbedienza come forma di complicità e resistenza condivisa.
Il pomeriggio prosegue a Piazza Santa Margherita con BOGA (pezzi elementari per l’incendio del Tempio) della dancemaker Cristina Kristal Rizzo con il percussionista Enrico Malatesta, che danno forma a un rituale urbano e celebrativo outdoor, utilizzando una versione modificata e preparata del meriam buluh, strumento realizzato con il cannone di bambù, e una serie di dispositivi pirotecnici effimeri e sonori.
Ultimo performer della giornata Adriano Bolognino, tra i nomi più interessanti della giovane scena performativa contemporanea, che – in un ideale dialogo con la mostra in corso al MAXXI l’Aquila True Colors – propone all’Oratorio de Nardis Come neve: una coreografia che trova ispirazione nella credenza secondo la quale la lavorazione dell’uncinetto sia nata per replicare la trama intricata della neve e il senso di stupore e contemplazione nell’osservarla.
In serata, live music con Trust the mask del duo composto dalla polistrumentista Elisa e dalla cantante Vittoria: in un contesto globale sempre più frammentato, si cerca una connessione intima con l’ascoltatore, intrecciando sonorità elettroniche con ambienti oscuri e industrial.
Per tutta la giornata di sabato, nella Sala Polifunzionale del museo dalle ore 11 alle 20, viene proiettato Fuori dai teatri di Rä di Martino che, nella mattinata di domenica 14 settembre, come ultimo appuntamento del Festival, è presente in museo per presentare il video che restituisce la storia dei primi anni dell’esperienza teatrale del Piccolo Teatro di Pontedera e del CSRT (Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale) attraverso interviste e documenti.