16 Settembre 2025 - 09:33:48

di Redazione

«Perché la mobilità a L’Aquila possa essere incrementata e migliorata, è stata depositata oggi una istanza, in base all’articolo 10 del Regolamento Comunale sugli istituti di partecipazione, per proporre all’amministrazione Comunale l’attivazione dei servizi di infomobilità nel trasporto pubblico locale dell’Aquila: conoscere tragitti, posizione e orari di arrivo dei mezzi pubblici, sulle paline informative e sulle applicazioni mobili, è un servizio diffuso già oggi in più della metà dei capoluoghi di provincia italiani (fonte: “Sintesi del 21° Rapporto sulla mobilità degli italiani”, novembre 2024, ISFORT)».

Lo scrive in una nota Luca Barbetta, tra i genitori che hanno sottoscritto la raccolta firme per chiedere al Comune l’estensione del servizio di scuolabus anche alle scuole primarie di secondo grado.

«Tale servizio, in una città come L’Aquila che è capoluogo di provincia e di regione, che è sede di istituzioni nazionali e internazionali quali l’Università degli studi dell’Aquila, il GSSI, i Laboratori di ricerca del Gran Sasso, e altre importanti Istituzioni, che nel 2026 sarà Capitale Italiana della Cultura, potrebbe agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dell’utenza, italiana e straniera, migliorando la qualità della vita della cittadinanza. L’istanza chiede all’Amministrazione Comunale di valutare l’attivazione di tale servizio, e di conoscere – qualora ci siano impedimenti – quali siano, e se possibile di rimuoverli», sottolinea.

«’Il Comune dell’Aquila celebra la Settimana Europea della Mobilità 2025: ‘Mobilità per tutti’. Questo è quanto si legge sul sito del Comune dell’Aquila. Oggi inizia la Settimana Europea della Mobilità, il Comune dell’Aquila la celebra, tuttavia pochi giorni fa il Consiglio Comunale ha bocciato la proposta di estensione del servizio di scuolabus, uno dei servizi simbolo della mobilità pubblica, alle scuole medie», conclude.