18 Settembre 2025 - 09:35:10

di Tommaso Cotellessa

Nel Comune dell’Aquila si rafforza l’impegno per contrastare l’inquinamento acustico. Per fronteggiare questo problema estremamente sottovalutato l’Arpa Abruzzo e il Comune dell’Aquila hanno infatti siglato una convenzione, di durata biennale, che prevede il rafforzamento dei controlli nel territorio aquilano.

Così come previsto dall’accordo, saranno effettuati 19 sopralluoghi con misurazioni fonometriche in aree sensibili, individuate anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, per verificare il rispetto dei limiti fissati dalla normativa e ridurre i rischi per la salute legati all’esposizione al rumore.

Le verifiche saranno eseguite dall’Unità operativa “Aria e Agenti Fisici” del Dipartimento Arpa dell’Aquila, dotata di strumentazione avanzata e personale specializzato.

«L’inquinamento acustico è un problema sottovalutato ma con effetti concreti sulla salute e sulla qualità della vita – spiega il direttore generale di Arpa Abruzzo, Maurizio Dionisio –. Con questa convenzione rafforziamo la collaborazione con il Comune, fornendo dati scientifici e strumenti tecnici indispensabili per tutelare i cittadini. Anche il rumore deve essere riconosciuto come un indicatore ambientale fondamentale, da gestire con serietà e continuità».

La convenzione in questione rientra a pieno nelle attività di contrasto e prevenzione dell’inquinamento acustico spettanti ai comuni. La legge quadro sull’inquinamento acustico (n. 447/1995) affida, infatti, alle amministrazioni comunali il compito di vigilare sul rispetto delle norme anche nel rilascio di autorizzazioni edilizie e licenze per attività produttive o ricreative.

In tal senso, la convenzione siglata dal Comune dell’Aquila rappresenta uno strumento concreto di prevenzione e controllo in linea con le politiche europee di tutela ambientale e contrasto al rumore. Perché tutelare la salute pubblica dovrebbe essere il primo compito di ogni amministrazione, di ogni cittadino e dell’intera società.