18 Settembre 2025 - 17:06:17

di Martina Colabianchi

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha ricevuto oggi nella sede municipale di Palazzo Margherita il nuovo comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, generale di brigata Gianluca Feroce, in occasione della sua prima visita ufficiale alle autorità cittadine e territoriali, accompagnato dal comandante provinciale, colonnello Salvatore Del Campo.

«È stato un onore accogliere all’Aquila il generale Gianluca Feroce. A lui rivolgo i migliori auguri di buon lavoro e rinnovo la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale alla collaborazione istituzionale che lega la città all’Arma dei Carabinieri, nostri concittadini onorati dal 2018. Sono certo che, attraverso un dialogo costante e sinergico, continueremo a lavorare insieme nell’interesse e per la sicurezza della nostra comunità». Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

«Colgo l’occasione per ringraziare e salutare il generale Antonino Neosi, che ha lasciato la guida della Legione dopo due anni per assumere a Roma l’incarico di direttore della Direzione dei beni storici e documentali e direttore responsabile del notiziario storico dell’Arma. Al generale Neosi un sentito ringraziamento per l’attività svolta con dedizione sul nostro territorio».

La visita nella città capoluogo di regione dell’Ufficiale Generale è stata l’occasione per incontrare anche il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, il presidente del Tribunale per i Minorenni, Cecilia Angrisano, ed il procuratore distrettuale della Repubblica, Alberto Sgambati.

Il Generale Feroce, ricevuto nella caserma di via Beato Cesidio dal Comandante provinciale, Colonnello Salvatore Del Campo, ha incontrato una rappresentanza dei carabinieri del Comando provinciale, dei reparti specializzati presenti nella provincia aquilana e gli appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri ed all’Associazione Nazionale Forestali.

L’alto ufficiale, dopo aver riportato le parole di apprezzamento nei confronti dell’Arma ricevute negli incontri con le autorità, ha sottolineato come sia preciso dovere di ogni carabiniere profondere il massimo impegno nel quotidiano per continuare a meritare la fiducia della cittadinanza e delle istituzioni.

Nel porre l’attenzione, in particolare, sull’azione di contrasto alla violenza di genere, ai reati da “codice rosso” o comunque perpetrati in danno delle fasce più deboli della popolazione, il Generale Feroce ha enfatizzato la necessità che ogni appartenente all’Arma orienti il proprio agire non solo alla professionalità ed alla serietà, ma anche e soprattutto all’umanità, con l’obiettivo di assicurare alla cittadinanza quella vicinanza che da oltre 200 anni contraddistingue l’operato del carabiniere.