21 Settembre 2025 - 20:30:23
di Tommaso Cotellessa
Mentre l’estate volge al termine, il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (CNSAS) continua a registrare interventi per incidenti in montagna, sottolineando quanto questo fenomeno rimanga gravoso sia per l’impegno delle risorse umane sia per i costi a carico della collettività.
Nella giornata di oggi, tre interventi distinti hanno impegnato le squadre del CNSAS sul Corno Piccolo, nel massiccio del Gran Sasso.
Il primo allarme è scattato sulla Via dei Triestini, zona delle Fiamme di Pietra, dove uno scalatore del 1969, originario di Alatri, ha riportato un trauma alla mano sinistra a seguito della caduta di massi dall’alto. L’uomo è stato raggiunto dall’eliambulanza con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS e l’equipe sanitaria del 118, stabilizzato e trasportato all’ospedale di Teramo.
Quasi in contemporanea, lungo la via Mallucci-Geri-Longomarsino, un altro alpinista è precipitato per oltre quindici metri, riportando traumi multipli. Anche in questo caso l’intervento combinato di elisoccorso e squadra a terra ha permesso il recupero e il trasporto immediato all’ospedale di Teramo.
Infine, un escursionista della provincia di Frosinone, classe 1992, è stato soccorso sulla direttissima al Corno Grande dopo aver accusato forti crampi, rimanendo bloccato in difficoltà. Grazie all’intervento del tecnico di elisoccorso e della squadra di terra, l’uomo è stato assistito e accompagnato in sicurezza a bordo dell’elicottero, per essere trasferito a Campo Imperatore in buone condizioni generali.
Questi episodi confermano ancora una volta quanto sia cruciale sensibilizzare sul tema dell’educazione alla montagna, promuovendo formazione adeguata, preparazione fisica e conoscenza dei rischi. Incidenti come questi, infatti, non solo mettono a rischio la vita delle persone coinvolte, ma impegnano notevolmente risorse pubbliche e volontari, con un costo che ricade indirettamente sulla comunità.
Il CNSAS ribadisce quindi l’importanza di prevenzione, prudenza e rispetto delle regole, a tutela di chi frequenta i monti e di chi interviene quotidianamente per garantire la sicurezza di tutti.