22 Settembre 2025 - 16:28:17

di Tommaso Cotellessa

La quinta commissione consiliare Garanzia e Controllo è tornata a riunirsi per fare il punto sul progetto di riqualificazione di San Gregorio e discutere delle criticità nella zona di San Domenico.

A convocare la seduta è stato il presidente della commissione Stefano Palumbo in seguito alla richiesta avanzata dal consigliere comunale di opposizione Paolo Romano, il quale – intervistato dai microfoni di Laqtv – ha sottolineato le difficoltà che da tempo bloccano l’intervento destinato a una delle frazioni più significative del territorio aquilano.

«È la quarta volta che questa commissione torna a riunirsi per affrontare il tema della riqualificazione delle case di San Gregorio – ha ricordato Romano – ma ancora non si riesce a compiere una scelta chiara. L’amministrazione ha a disposizione 20 milioni di euro, risorse importanti che potrebbero restituire vita a una frazione strategica, sia come porta d’ingresso alla città sia come comunità da valorizzare. Eppure non si trova un canale condiviso per spenderli in maniera giusta e opportuna, soprattutto secondo le esigenze dei cittadini».

Il consigliere ha ribadito come non sia più percorribile l’ipotesi progettuale del 2015, che prevedeva demolizione e ricostruzione: «Oggi serve un ripensamento complessivo, da costruire in un’ottica di dialogo con la popolazione. Bisogna immaginare un percorso che restituisca vivacità a San Gregorio e non si può più rimandare».

Romano ha quindi lanciato un appello alla Giunta comunale: «È arrivato il momento di assumersi delle responsabilità. O si dice chiaramente ai cittadini che non c’è la volontà politica di investire sulla frazione, oppure si avvia davvero un percorso concreto, coinvolgendo il Consiglio comunale e la comunità locale. Non è accettabile continuare a rinviare: San Gregorio soffre e non può restare prigioniera di promesse senza seguito».

Resta perciò accesa la questione e la popolazione attende con ansia risposte da parte dell’amministrazione.