25 Settembre 2025 - 16:15:42
di Martina Colabianchi
Partito Democratico e Sinistra Italiana L’Aquila aderiranno, domani, alla manifestazione in sostegno della missione Global Sumud Flotilla convocata da Cgil, Anpi, Arci, Emergency, Libera e Udu alla villa comunale.
La missione Global Sumud Flotilla, oltre 50 imbarcazioni in rappresentanza di 44 paesi partite da diversi porti del Mediterraneo, con il sostegno e la partecipazione di medici, attivisti e artisti, vuole rompere il blocco israeliano della Striscia di Gaza, aprire corridoi umanitari e rifornire di viveri e medicinali la popolazione palestinese martoriata dal genocidio perpetrato dal criminale governo Netanyahu.
Durante la notte tra martedì e mercoledì, si sono verificati nuovi attacchi contro la Flotilla, mentre navigava a sud di Creta, verso Gaza. Bombe sonore, droni, spray urticanti e materiale non identificato, indirizzati verso le vele, rendendole inservibili per almeno quattro barche delle oltre 40 in viaggio verso Gaza. Fortunatamente, non si è verificato alcun danno alle persone.
Da qui, il desiderio di non rimanere in silenzio.
«La Global Sumud Flotilla sta facendo, dal basso e in modo pacifico, quello che avrebbero dovuto fare i governi europei – sottolinea il segretario del Pd L’Aquila, Nello Avellani – portando aiuti ad una popolazione stremata, rompendo il blocco imposto dal governo israeliano che, con le sue politiche disumane, sta calpestando il diritto internazionale. Siamo alla barbarie, un baratro nella storia dell’umanità, e non possiamo restare in silenzio e volgere lo sguardo dall’altra parte».
«Il genocidio in corso interroga tutte e tutti, le nostre coscienze – aggiunge -. L’uccisione di oltre 70 mila civili, di donne, uomini e bambini, più di 20 mila bambini, non dovrebbe lasciarci dormire: quanto sta accadendo a Gaza riguarda tutte e tutti noi e, per questo, ciascuno di noi deve fare la propria parte per chiedere lo stop al genocidio e per sostenere, in ogni modo, la missione Global Sumud Flotilla con la richiesta al Governo di convocare immediatamente l’ambasciatore israeliano per dirgli che attaccare civili in acque internazionali, e tra loro cittadini italiani che portano aiuti umanitari, è un attacco al diritto internazionale, e anche al nostro Paese, quindi alle cittadine e ai cittadini italiani tutti. Serve una missione navale europea di scorta alla Flotilla, non c’è più tempo da perdere».
E serve dire basta, conclude Avellani, «alla criminalizzazione delle piazze italiane che, in questi giorni, stanno manifestando il loro sdegno per la brutale violenza di Israele e la richiesta di pace in Palestina. Per questo, domani sarà importante esserci, esserci in tante e tanti anche all’Aquila rispondendo alla chiamata di Cgil, Anpi, Arci, Emergency, Libera e Udu».
«La Global Sumud Flotilla è il più grande convoglio marittimo civile della storia, con oltre 50 imbarcazioni e attivisti provenienti da 44 paesi. È un simbolo potente di solidarietà internazionale, di resistenza pacifica e di difesa dei diritti umani. La sua missione ci interpella tutti e tutte: non possiamo restare indifferenti – dichiara Sinistra Italiana -. Siamo profondamente convinti che il governo italiano e i partiti che lo sostengono siano complici del genocidio in corso, attraverso il silenzio, l’inazione e la complicità diplomatica e militare. È inaccettabile che a L’Aquila a Palazzo Margherita non possa sventolare la bandiera palestinese, mentre quella israeliana ha sventolato liberamente dopo il 7 ottobre 2023. Questo doppio standard è una ferita alla coscienza democratica della nostra città e del nostro Paese».
«Sinistra Italiana L’Aquila sarà presente alla manifestazione per ribadire il proprio impegno dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale. Crediamo che sia nostro dovere sostenere chi lotta per un mondo più giusto, per la libertà dei popoli oppressi e per il rispetto della dignità umana», concludono.