Aura, i sindacati: «Lavoratori privi di coperture assicurative»

Un nuovo, grave elemento si aggiunge alla già complessa vertenza sindacale che coinvolge le lavoratrici e i lavoratori della Aura. Le rappresentanze sindacali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno infatti denunciato che la proprietà non ha provveduto al pagamento del premio necessario per il rinnovo della polizza assicurativa a copertura dei rischi incendio e furto.

Non è chiaro da quanto tempo i dipendenti siano scoperti dalla polizza, ma è certo che al momento ne sono privi. Una situazione che, oltre a mettere a rischio la produzione, espone il personale a ulteriori fragilità in un momento già segnato dall’incertezza occupazionale.

Alla luce di questa pesante inadempienza, i lavoratori e le lavoratrici – sia dell’area produttiva che amministrativa – saranno posti in Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) a partire da lunedì 29 settembre, fino a quando la problematica non sarà risolta. Contestualmente scatterà il divieto assoluto di accesso allo stabilimento e agli uffici.

Nella comunicazione inviata al personale si sottolinea come, nonostante i ripetuti solleciti delle ultime settimane, l’Amministratore unico di Aura non abbia provveduto a regolarizzare la polizza, manifestando – secondo i sindacati – «un ulteriore e significativo disinteresse per l’attività produttiva e per i lavoratori».

Le rappresentanze sindacali ricordano inoltre che, dopo aver disertato il tavolo regionale pochi giorni fa, la proprietà aggiunge oggi un altro segnale preoccupante. «Questo ulteriore episodio – dichiarano – deve far riflettere tutti su quale tipo di interlocutori abbiamo di fronte e impone una forte accelerazione degli approfondimenti da parte della Guardia di Finanza e della Procura».