27 Settembre 2025 - 17:51:02
di Tommaso Cotellessa
È stato rimpatriato ieri un giovane cittadino egiziano, accompagnato alla frontiera dal personale della Polizia di Stato dell’Aquila e imbarcato su un volo diretto al Paese d’origine dall’aeroporto di Roma Fiumicino.
Il ragazzo, entrato in Italia nel settembre 2023 ancora minorenne, era stato inizialmente accolto in una comunità per minori e aveva ottenuto un permesso di soggiorno legato all’età. La permanenza nella struttura, tuttavia, aveva fatto emergere comportamenti problematici, caratterizzati – secondo la ricostruzione delle autorità – da atteggiamenti di condizionamento negativo nei confronti di ospiti più fragili.
Al compimento della maggiore età aveva richiesto un permesso di soggiorno per lavoro, respinto dal Questore dell’Aquila, Fabrizio Mancini, in ragione dei numerosi precedenti di polizia a suo carico. I reati contestati riguardavano l’ordine pubblico, la pubblica amministrazione, la libertà individuale e il patrimonio.
Il giovane aveva poi presentato domanda di protezione internazionale, rigettata dalla Commissione territoriale competente perché ritenuta infondata. Nel frattempo la sua condotta, anche da maggiorenne, era stata giudicata “sintomatica di particolare pericolosità”: l’ultimo episodio risale a un’indagine per maltrattamenti contro familiari e conviventi, che aveva portato il Questore a emettere nei suoi confronti un ammonimento orale in materia di violenza di genere.
Alla luce di quella che la Questura definisce una “biografia criminale” e di un mancato inserimento sociale, è scattato il provvedimento di espulsione con accompagnamento coatto, eseguito ieri dagli agenti della Polizia di Stato.