Comune di Acciano su Cogesa

27 Settembre 2025 - 17:53:18

Quella andata in scena giovedì scorso nella sede di Cogesa è stata
l’ennesima prova di forza da parte di chi, ormai da anni, comanda la
società a proprio piacimento. Con 35 voti ovvero uno solo in più di
quelli necessari per la validità della seduta in prima convocazione, i
Sindaci di centrodestra insieme a quelli che prima stavano nel
centrosinistra, oggi nel centrodestra e domani chissà hanno nominato il
Sindaco di Campo di Giove vicepresidente del comitato di indirizzo e
controllo. Una nomina non condivisa e contraria al buon senso. Tutto
avrebbe dovuto portare, infatti, alla nomina del primo candidato
proposto e cioè del Sindaco di Cansano dell’area di centrosinistra.
Purtroppo, l’insaziabile voglia non di occuparsi dei tanti problemi di
Cogesa ma di occupare qualsiasi spazio di potere, ha indotto i
rappresentanti del variegato schieramento di centrodestra a imporre
ancora una volta il proprio volere. Dopo aver indicato l’amministratore
unico e la maggioranza del collegio sindacale, il centrodestra non ha
voluto rinunciare nemmeno al vicepresidente del comitato di controllo
che sostanzialmente è un ruolo di garanzia. Quando è stata modificata la
convenzione per il controllo analogo, i Sindaci all’unanimità hanno
riconosciuto la presidenza al Comune di Sulmona. Con l’elezione di Luca
Tirabassi a Sindaco di Sulmona sarebbe stato di buon senso riconoscere
la vicepresidenza al Sindaco di Cansano che rappresenta una sensibilità
politica diversa dal Presidente Tirabassi. Invece il centrodestra ha
affermato: abbiamo i numeri per prenderci anche la vicepresidenza del
comitato di indirizzo e controllo di Cogesa e quindi è nostra! Un
atteggiamento che ha costretto chi come noi crede ancora nel rispetto
delle regole, anche quelle non scritte che sono alla base del confronto
democratico, ad abbandonare la seduta per non partecipare alla
votazione. Una votazione sicuramente sofferta anche per alcuni colleghi
di centrodestra che hanno votato solo per disciplina di partito e non
per convinzione. La riunione dell’altro ieri conferma, pertanto, che chi
detiene la maggioranza ancora non capisce che le difficoltà sono nate
quando sono iniziate le contrapposizioni e la società si può salvare
solo con l’aiuto di tutti. Anche di quei soci che mai in passato si sono
visti nella sede di Cogesa e giovedì scorso invece con la loro presenza
hanno consentito, per la prima volta dopo tanto tempo, il regolare
svolgimento del comitato di indirizzo e controllo in prima convocazione.
Auspichiamo, dunque, che gli stessi siano presenti anche nelle future
occasioni a partire dalla prossima assemblea sul bilancio di esercizio
2024.