30 Settembre 2025 - 16:15:20

di Martina Colabianchi

La Polizia di Stato dell’Aquila ha intensificato i controlli sul territorio, concentrandosi sulla prevenzione e sul contrasto dei comportamenti scorretti alla guida, cause frequenti di incidenti stradali anche gravi.

I risultati della scorsa settimana evidenziano l’impegno della Polizia Stradale dell’Aquila: sono stati controllati in totale 65 veicoli e 75 persone, portando alla contestazione di ben 55 violazioni al Codice della Strada (C.d.S.). Le misure più severe comprendono il ritiro di 3 patenti, il sequestro di 3 veicoli, un fermo amministrativo e la decurtazione complessiva di 120 punti dalle patenti.

Le infrazioni più comuni riscontrate hanno riguardato l’eccesso di velocità, l’uso di dispositivi elettronici alla guida e il mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta.

Particolare attenzione è stata dedicata ai servizi mirati. Nella mattinata del 24 settembre, un servizio di rilevazione elettronica della velocità sull’A24, presso la barriera di Teramo, ha portato a contestare 20 violazioni al C.d.S.. Di queste, 10 erano per il superamento del limite massimo di velocità in autostrada, con una decurtazione di 41 punti.

Nello stesso giorno, è stato condotto un servizio per prevenire le condotte di guida pericolose dei motociclisti sulla SS80 “Strada per il valico delle Capannelle”. Già nella sola mattina, sono state rilevate 12 violazioni al C.d.S.. Tra queste, 4 per eccesso di velocità, che hanno comportato l’immediato ritiro di 2 patenti di guida, un fermo amministrativo del mezzo e la decurtazione di 29 punti.

Tra i sanzionati, oltre ai motociclisti, figurano i conducenti di due autovetture di grossa cilindrata il cui allestimento, assetto e componentistica da competizione non risultavano trascritti sulla carta di circolazione, violando le norme vigenti.

Infine, l’attività delle pattuglie ha interessato anche i velocipedi: su 4 controllati, la metà è risultata modificata con acceleratore, motore elettrico potenziato e capace di superare i 50 km/h. Tali modifiche li hanno di fatto trasformati in ciclomotori irregolari. Si è proceduto pertanto a sanzionare i 2 conducenti e a sequestrare i 2 mezzi.