01 Ottobre 2025 - 11:55:20

di Redazione

La stabilizzazione dei precari, lo scorrimento delle graduatorie e la carenza di personale sono alcuni dei temi discussi lo scorso 29 settembre dalla segreteria Fials dell’Aquila e il dg della Asl aquilana Paolo Costanzi.

«Un confronto costruttivo sui principali temi e sulle strategie per il miglioramento organizzativo e delle condizioni lavorative del personale dell’Azienda Sanitaria – afferma la Fials – L’incontro rappresenta un segnale positivo di apertura finalizzato a tutelare sia i lavoratori che i cittadini nel difficile contesto dell’attuazione del piano di rientro economico- finanziario e del mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nella regione Abruzzo. Durante la riunione sono emerse diverse convergenze importanti, confermando l’approccio serio e collaborativo che la Fials ha sempre perseguito».

«Tra i punti salienti discussi, la stabilizzazione del personale precario, in linea con l’articolo 20 del Decreto
Legislativo 75/2017, per garantire continuità e valorizzazione delle professionalità sanitarie
– precisa il sindacato – Lo scorrimento delle graduatorie vigenti, coerente con il Piano Triennale del Fabbisogno di Personale, quale strumento essenziale per assunzioni tempestive e mirate; l’espletamento delle procedure concorsuali, inclusi incarichi di funzione e progressioni verticali, nel rispetto delle norme contrattuali del CCNL comparto sanità 2019-2021 e 2022 -2024. la gestione delle carenze di personale a partire da quella infermieristica, con attenzione all’organizzazione delle turnazioni negli ospedali aziendali, a tutela della qualità dell’assistenza e dei diritti dei lavoratori; l’ottimizzazione delle risorse presenti in azienda attraverso una ricognizione puntuale del personale e della sua allocazione con particolare attenzione
all’individuazione del personale con limitazioni e condizioni particolari al fine di garantire una gestione efficace; la proposta di accordo sul riconoscimento del diritto al buono pasto per i lavoratori che svolgono un orario di lavoro eccedente le 6 ore, comprensivo di arretrati, tramite una proposta transattiva in sede protetta che sarà discussa in riunione il giorno 7 ottobre
; le strategie per ridurre i tempi di attesa nelle prestazioni ambulatoriali e diagnostiche, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA); la valorizzazione del personale sanitario tramite incentivi economici e percorsi di progressione professionale strutturati, in coerenza con la normativa contrattuale; puntare sull’eccellenza e la qualità delle prestazioni al fine di aumentare la mobilità e della ASL 1 Abruzzo attraverso investimenti in tecnologie avanzate
e risorse umane».

«L’incontro ha consolidato l’impegno condiviso tra ASL 1 Abruzzo e FIALS L’Aquila a mantenere un dialogo costante, con l’obiettivo di fornire risposte tempestive ed efficaci alle esigenze del personale e degli utenti», conclude.