07 Ottobre 2025 - 16:17:23
di Marco Giancarli
Rallentare la riorganizzazione, facendo approvare dal governo centrale una proroga sull’applicazione così come fatto per i tribunali minori per poi lavorare a una opportuna modifica della riforma.
E’ la proposta lanciata dai consiglieri Comunali Paolo Romano, Lorenzo Rotellini, Stefano Albano, Stefania Pezzopane, Stefano Palumbo, Simona Giannangeli e Alessandro Tomassoni a pochi giorni dall’entrata in vigore del declassamento della sede aquilana dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
L’opposizione torna così alla carica accusando di «totale incapacità sulle politiche del lavoro» l’amministrazione Biondi e descrivendo una situazione drammatica in cui L’Aquila sarà l’unico capoluogo di regione a perdere l’Ufficio dirigenziale a favore di Pescara.
I consiglieri denunciano anche il fatto che ci sarà una significativa riduzione delle posizioni organizzative sul territorio aquilano (da cinque a tre) mentre la città adriatica arriverà ad ottenerne ben nove oltre alla Direzione regionale.
Per l’opposizione, verranno vanificati gli investimenti pubblici e le strategie di rilancio realizzate negli ultimi anni, come l’apertura dell’agenzia in piazza Santa Giusta, i concorsi mirati proprio in favore della sede aquilana che avevano introdotto figure professionali di chimici e biologi in vista dell’apertura del laboratorio con annessa scuola di formazione: tutto andrà perso nel momento in cui la riforma sulla riorganizzazione diventerà effettiva.
Al capoluogo d’Abruzzo resterà di competenza regionale soltanto la funzione antifrode, un vero e proprio «specchietto per le allodole».