Licheri – Ettorre (Si – Avs) "Stop femminici: è tempo di agire"
10 Ottobre 2025 - 12:42:42
“Di colpo l’orrore e lo shock entrano nelle nostre strade, nelle nostre
case, nelle nostre coscienze, quando sentiamo che un femminicidio, un
altro, annienta una vita, semina sgomento in una famiglia, in una
comunità. Ma l’orrore di Lettomanoppello non è accaduto di colpo. E
tutti siamo chiamati alla responsabilità. Sono chiamate alla
responsabilità anzitutto le istituzioni”. Così Daniele Licheri,
segretario regionale e Roberto Ettorre, segretario provinciale di
Sinistra Italiana. “La responsabilità di mettere al centro dell’azione
istituzionale la lotta al patriarcato, l’importanza di estendere i
supporti psichiatrici, un sistema sociale che, attraverso la filiera di
enti locali, di ASL, di centri educativi specialistici, del sistema
carcerario, possa disinnescare spirali di violenza annunciata. Servono
più fondi per i centro antiviolenza, che invece si trovano spesso a
reggersi sul preziosissimo e qualificato volontariato. Servono più fondi
per strutture di supporto psichiatrico, che agiscano in tandem con il
sistema carcerario. Più fondi non significa solo iniettare più risorse,
significa dare dignità culturale e sociale a una rete strategica che,
dell’educazione alla cura, può intercettare disagi, magari evitando
tragedie annunciate. Il femminicidio di Lettomanoppello è la punta di un
iceberg e lo specchio di un sistema sociale abbandonato a se stesso.
Culturalmente non viene considerata una priorità mettere a sistema dei
servizi che possano costruire una società più inclusiva e resiliente,
che abbia tra i nodi centrali il contrasto al patriarcato: su questo si
deve intervenire”
case, nelle nostre coscienze, quando sentiamo che un femminicidio, un
altro, annienta una vita, semina sgomento in una famiglia, in una
comunità. Ma l’orrore di Lettomanoppello non è accaduto di colpo. E
tutti siamo chiamati alla responsabilità. Sono chiamate alla
responsabilità anzitutto le istituzioni”. Così Daniele Licheri,
segretario regionale e Roberto Ettorre, segretario provinciale di
Sinistra Italiana. “La responsabilità di mettere al centro dell’azione
istituzionale la lotta al patriarcato, l’importanza di estendere i
supporti psichiatrici, un sistema sociale che, attraverso la filiera di
enti locali, di ASL, di centri educativi specialistici, del sistema
carcerario, possa disinnescare spirali di violenza annunciata. Servono
più fondi per i centro antiviolenza, che invece si trovano spesso a
reggersi sul preziosissimo e qualificato volontariato. Servono più fondi
per strutture di supporto psichiatrico, che agiscano in tandem con il
sistema carcerario. Più fondi non significa solo iniettare più risorse,
significa dare dignità culturale e sociale a una rete strategica che,
dell’educazione alla cura, può intercettare disagi, magari evitando
tragedie annunciate. Il femminicidio di Lettomanoppello è la punta di un
iceberg e lo specchio di un sistema sociale abbandonato a se stesso.
Culturalmente non viene considerata una priorità mettere a sistema dei
servizi che possano costruire una società più inclusiva e resiliente,
che abbia tra i nodi centrali il contrasto al patriarcato: su questo si
deve intervenire”