Ex asilo: una nuova vita per la struttura in via Duca degli Abruzzi

L’ex asilo di via Duca degli Abruzzi tornerà presto a nuova vita. La Giunta comunale dell’Aquila ha infatti approvato la convenzione con Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, per l’attuazione del progetto “Innova-Giovani, uno spazio per la creatività sociale”, che prevede la gestione del primo piano dell’immobile da parte di soggetti, profit e no-profit, under 35.

A breve sarà pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione degli spazi, con l’obiettivo di coinvolgere giovani, associazioni e realtà imprenditoriali che operano nel campo della cultura, dell’arte e dell’innovazione sociale.

Il progetto ha un valore complessivo di 350 mila euro, di cui 70 mila a carico del Comune e la parte restante finanziata da Anci. L’edificio, ristrutturato dopo il sisma del 2009, diventerà così un nuovo polo di aggregazione giovanile nel cuore del centro storico aquilano.

«L’obiettivo – spiegano il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alle Politiche giovanili Ersilia Lancia – non è solo quello di animare uno dei luoghi recuperati e restituiti alla comunità, ma anche di creare uno spazio-laboratorio capace di promuovere arte e cultura attraverso iniziative realizzate da giovani under 35, costruendo un ponte tra le nuove generazioni. Mostre, eventi live, installazioni e performance itineranti potranno contribuire a valorizzare l’offerta turistica della città».

L’idea è quella di dar vita a un “hub” della creatività giovanile, un luogo di formazione, collaborazione e sviluppo di progetti sociali, turistici e culturali in vista del 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale italiana della Cultura.

«Immaginiamo uno spazio dinamico e aperto – aggiungono Biondi e Lancia – dove ospitare workshop, laboratori, sessioni di dialogo e contaminazioni artistiche, che permettano ai giovani di sviluppare nuove idee e trasformarle in iniziative concrete per la città».

Con questo intervento, l’Amministrazione comunale punta a rilanciare la vitalità del centro storico e a rafforzare il ruolo dei giovani come protagonisti della rinascita culturale dell’Aquila.