12 Ottobre 2025 - 17:47:45

di Angelo Liberatore

All'”Helvia Recina-Pino Brizi” L’Aquila conosce la prima sconfitta in campionato, superata 2-1 dalla Maceratese.

Primo spunto di cronaca al settimo di marca Maceratese: tiro cross di Osorio dalla sinistra, Michielin controlla la sfera perdersi sul fondo.

L’Aquila replica al quarto d’ora, affonda il colpo e si porta in vantaggio: angolo di Büchel da destra, a centro area perentoria incornata di capitan Brunetti che batte Gagliardini.

Al diciottesimo fiammata della Maceratese: verticalizzazione per Papa che prova la conclusione in corsa ma non inquadra la porta.

L’Aquila ha una buona occasione per il raddoppio a metà frazione: palla lunga dalle retrovie, Banegas prova il tocco sotto sull’uscita di Gagliardini ma il portiere gli sbarra la strada.

Nel prosieguo del primo tempo da segnalare solo un tiro da lontano di Perini della Maceratese che termina alto.

Ripresa.

Al sesto L’Aquila benefica di un calcio di rigore, concesso per un atterramento in area di Sparacello.

Sul dischetto si presenta Banegas che apre troppo il compasso, spiazza Gagliardini ma mette sul fondo.

Da qui la Maceratese prende coraggio: al quarto d’ora girata di Ruani dal cuore dell’area bloccata da Michielin.

È il preludio al pari della Maceratese: diciottesimo, punizione battuta dalla sinistra, a centro area svetta Osorio che si testa insacca alle spalle di Michielin.

I padroni di casa insistono: a metà frazione Cirulli scappa via sulla destra e, entrato in area, viene atterrato da Michielin.

Il direttore di gara, tra le proteste dei giocatori dell’Aquila, assegna il rigore alla Maceratese.

Dal dischetto va Marras, battuta potente e precisa che non lascia scampo a Michielin.

L’Aquila prova a riorganizzarsi: al ventisettesimo il colpo di testa di Tomas (entrato a gara in corso) trova pronto Gagliardini.

L’Aquila nel finale prova a sfruttare tutto il suo potenziale offensivo mettendosi 4-2-4, ma non riesce a superare l’ordinata retroguardia della Maceratese.

Al triplice fischio grande gioia per i marchigiani, mentre L’Aquila mastica amaro e domenica prossima proverà a ripartire nel derby interno con il Giulianova.