13 Ottobre 2025 - 10:27:08
di Martina Colabianchi
Lavoratori in nero e violazioni sanitarie: queste le ragioni che hanno portato al deferimento, in stato di libertà, del titolare di un’azienda operante nell’ambito della ristorazione a L’Aquila.
Nel corso dei controlli svolti dai Carabinieri Ispettorato del Lavoro del capoluogo all’interno dell’azienda, 12 dipendenti sono risultati regolarmente assunti. Ma, nel corso della verifica, è emerso che il datore di lavoro ne aveva impiegati due in nero, motivo per cui è stata applicata una multa di 7.800 euro.
Ulteriori accertamenti sul conto dell’attività hanno fatto emergere anche violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro; in particolare, l’omessa sorveglianza sanitaria, per cui è stata elevata un’ulteriore ammenda pari a circa 5.200 euro.
I controlli, coordinati dall’Ispettorato Territoriale dell’Aquila, proseguiranno su tutta la provincia regolarmente condotti dai Carabinieri del NIL, sempre in stretta sinergia con il locale Comando Provinciale dei Carabinieri, e sono volti al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del fenomeno del caporalato, nonché al rafforzamento del rispetto delle normative in materia giuslavoristica e di sicurezza nei luoghi di lavoro.