19 Ottobre 2025 - 11:29:09

di Tommaso Cotellessa

È stato arrestato e tradotto presso il carcere di San Nicola di Avezzano un 26enne italiano, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Avezzano. L’uomo dovrà scontare una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di lesioni personali aggravate e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

Il provvedimento trae origine da una sentenza emessa nel 2023 dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, poi confermata dalla Corte d’Appello de L’Aquila e divenuta definitiva dopo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso in Cassazione.

I fatti risalgono all’ottobre del 2020, quando, all’interno di un bar di Celano, il giovane aveva aggredito un 18enne di origine straniera al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. Durante l’episodio, il 26enne aveva colpito la vittima con una bottiglia di vetro, frantumandola sulla sua testa e utilizzando poi i frammenti per ferirlo al volto.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Celano sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avezzano, avevano permesso di ricostruire rapidamente la dinamica dei fatti e di individuare motivazioni riconducibili a discriminazione razziale dietro l’aggressione.

Nei giorni scorsi, i militari hanno rintracciato l’uomo e proceduto al suo arresto in esecuzione del provvedimento restrittivo. Dopo le formalità di rito, il 26enne è stato condotto presso il carcere di Avezzano, dove sconterà la pena inflitta.

L’episodio, che aveva destato grande sconcerto nella comunità celanese, torna così alla ribalta con la conclusione del percorso giudiziario e l’effettiva esecuzione della condanna.