21 Ottobre 2025 - 17:48:50

di Martina Colabianchi

Ottobre è il mese per la prevenzione del tumore al seno e all’ospedale San Salvatore dell’Aquila è arrivato un DataBreast, dispositivo di ultima generazione utilizzato dai centri di senologia per gestire e monitorare in modo multidisciplinare i dati relativi al carcinoma mammario.

La donazione è stata a cura dell’associazione Salute Donna Odv, da sempre vicina alle pazienti affette da tumore al seno ed ai medici che operano nel reparto di Senologia del nosocomio aquilano.

Presenti la presidente di Salute Donna L’Aquila Maria Rita Liaci, la direttrice dell’U.O.C. di Chirugia Generale ad indirizzo Senologia Laura Pizzorno, la direttrice sanitaria dell’ospedale Giovanna Micolucci e il consigliere della Fondazione Carispaq Vincenzo Santucci.

«Il trattamento del tumore della mammella è multidisciplinare – spiega la dottoressa Pizzorno -. Noi siamo, quindi, un team di specialisti che si occupano del trattamento della mammella, e questo strumento ci semplificherà sicuramente la vita perché ci aiuterà sia nell’archiviazione dei dati clinici della paziente, sia nel follow up che nella terapia, e pone soprattutto la Asl dell’Aquila ai primi posti nel panorama nazionale».

«Da sempre la nostra associazione è accanto alle donne nell’ottica della prevenzione, e soprattutto come sostegno – dichiara Lorena Lattanzi di Salute Donna -. Oltre alle donne, siamo accanto anche a tutti i medici che lavorano nel reparto di Senologia del San Salvatore dell’Aquila per consentirgli di lavorare meglio, in modo tale da poter essere anche più vicini ai pazienti. Un medico che lavora meglio, quindi riesce a rispondere in tempi rapidi a delle diagnosi e ipotesi di diagnosi, e poi di intervento, consente di intervenire sia dal punto di vista della prevenzione, che del supporto in termini di risultati positivi».

«La nostra associazione svolge la propria attività attraverso raccolta di fondi di tutte le persone che ci sostengono nelle varie iniziative che effettuiamo. Ringraziamo tutti i nostri sostenitori. La nostra attività sarà volta sempre a sostenere i medici, ma soprattutto le pazienti che sono in un momento di difficoltà».