22 Ottobre 2025 - 08:04:46

di Marco Giancarli

L’incontro di ieri a Roma sui fondi Restart ha segnato un importante passo avanti nel percorso di rilancio dei territori colpiti dal sisma del 2009.

Durante la riunione infatti è stata raggiunta un’intesa sull’attribuzione delle risorse da ripartire tra i Comuni del cratere e il Comune dell’Aquila, con il raccordo da parte della Regione Abruzzo. La proposta ora dovrà essere sottoposta all’approvazione del Cipess.

Condivisa l’ipotesi di ripartizione della dotazione finanziaria complessiva residua del programma Restart 1, pari a oltre 42 milioni di euro.

In particolare, 7,8 milioni saranno destinati al Comune dell’Aquila, nell’ambito della Priorità B – Turismo e Ambiente, mentre quasi 35 milioni di euro andranno ai Comuni del cratere per la realizzazione di quattro Piani di Indirizzo Territoriali (Pit), strumenti chiave per lo sviluppo locale. I quattro Pit riguardano progetti ad alto valore territoriale e ambientale: “Gran Sasso Outdoor & Benessere” dell’Ambito Operativo 3 per 8milioni 280mila euro, “Il Cammino delle genti” dell’Ambito Operativo 7 quasi 10 milioni di euro, “La Rinascita” dell’Ambito Operativo 8 per oltre 11mln e 850mila euro, “Altopiano delle Rocche – Terre montane tra sport e natura” dell’Ambito Operativo 9 per complessivi 4mln e 891 circa.

Approvato inoltre il riutilizzo dei residui di competenza della Regione Abruzzo, circa 3.1mln, da destinare a tre nuovi progetti con ricaduta trasversale.

Tra questi, il completamento e la realizzazione dei servizi accessori della Pista ciclabile naturale del Gran Sasso, che diventerà un volano di promozione turistica e territoriale.

Un altro punto saliente della riunione è stata l’adozione della proposta di riparto delle risorse del programma Restart 2, seconda fase del piano di sviluppo, che prevede l’attribuzione di € 74.750.582,74 per il Comune dell’Aquila e € 4.884.937,26 per i Comuni del cratere, in applicazione di un criterio di compensazione condiviso da tutti i partecipanti

«Finalmente arriva a compimento un percorso nato nel 2017, quando mi sono insediato come sindaco dell’Aquila e ho registrato che il Governo di allora trattava i comuni come gli ‘ultimi della classe’, senza linee specifiche di finanziamento che li riguardassero». Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, all’esito della riunione del comitato di indirizzo Restart che si è tenuta ieri pomeriggio. «Da allora decidemmo di far partire un processo di condivisione con le aree omogenee per progetti congiunti di sviluppo territoriale. Oggi quel processo arriva a compimento e sono fiducioso che grazie alla sinergia tra Governo, Struttura di missione, Regione e comuni del cratere, saremo in grado di accompagnare la ricostruzione fisica dei luoghi con strategie efficaci di sostegno socio-economico di medio-lungo periodo».