25 Ottobre 2025 - 11:14:35
di Redazione
L’Università per la Terza Età dell’Aquila inaugurerà il nuovo Anno Accademico 2025-2026 martedì 29 ottobre, alle ore 16, presso l’Auditorium dell’ANCE, al Torrione. La cerimonia segna l’apertura ufficiale delle attività culturali e didattiche, confermando il ruolo dell’UTE come centro di formazione permanente e di partecipazione attiva alla vita culturale della città, da oltre quarant’anni.
Il programma dell’inaugurazione prevede i saluti istituzionali e la relazione del Presidente dell’UTE, dottor Marco Fanfani. Interverranno l’avvocato Fabrizio Marinelli, presidente della Fondazione Carispaq, il dottor Goffredo Palmerini, che terrà un intervento dal titolo “Memoria storica dell’UTE”, e il giornalista e scrittore Angelo De Nicola, autore della relazione “Il gigante di Acciano”.
L’incontro, aperto alla cittadinanza, celebrerà l’avvio di un nuovo anno di attività dell’Università per la Terza Età, realtà profondamente radicata nel tessuto culturale aquilano. Circa 300 gli iscritti per ora, ma le iscrizioni sono ancora aperte.
Programma del mese di novembre 2025
Per il mese di novembre l’Università per la Terza Età propone un articolato calendario di appuntamenti che abbraccia tematiche scientifiche, artistiche e storiche, nel segno della divulgazione e della crescita culturale.
Mercoledì 5 novembre il professor Simone Migliore, psicologo, terrà una conferenza dal titolo “Mente attiva nella Terza Età. Prevenzione e potenziamento delle capacità cognitive”. Il 12 novembre sarà invece la volta del professor Aldo Lepidi, con un incontro dedicato a “Il mondo dei microbi”.
Giovedì 13 novembre, alle ore 15.30, presso la Filiale della Banca d’Italia dell’Aquila, il professor Daniele Lauri, storico dell’arte, presenterà la conferenza “Mostra di Remo Brindisi e Italo Celli e la scomposizione della forma”, con partecipazione su prenotazione e numero chiuso a trentacinque persone.
Mercoledì 19 novembre il professor Francesco Fagnani affronterà il tema “Il secondo dopoguerra fra migrazioni forzate, geopolitica e nuovi assetti territoriali”, mentre mercoledì 26 novembre il professor Alfonso Forgione chiuderà il ciclo con la conferenza “La città che non morì: Amiternum e l’origine del Medioevo aquilano”.
Le conferenze dei giorni 5 e 12 novembre si terranno alle ore 16.00 presso la Sala Ipogea del Consiglio Regionale, mentre quelle del 19 e del 26 novembre avranno luogo, sempre alle ore 16.00, presso la Sala Benedetto Croce, sempre in Consiglio Regionale.
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