31 Ottobre 2025 - 11:29:21

di Tommaso Cotellessa

Mentre il 2026, quello che dovrebbe essere l’annus mirabilis per la città dell’Aquila, si avvicina sempre più, cominciano ad emergere alcune delle iniziative che animeranno il capoluogo abruzzese nella sua veste di Capitale Italiana della Cultura.

Il Comune dell’Aquila ha, infatti, annunciato che nel corso dell’anno venturo la città ospiterà la ventesima edizione del Premio Nazionale delle Arti (PNA), un progetto di rilievo nazionale promosso dal ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Il premio è dedicato alla valorizzazione delle migliori produzioni artistiche degli studenti delle accademie di belle arti italiane e porterà nel capoluogo abruzzese oltre 500 opere e 25 Accademie provenienti da tutta Italia, in un grande evento diffuso articolato in più sedi espositive del centro storico.

Ad avanzare la proposta progettuale che prevede l’inserimento del premio nel programma ufficiale di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 è stata l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, presieduta da Rinaldo Tordera e diretta da Marco Brandizzi, una proposta che ha trovato un piena approvazione da parte della Giunta comunale.

La manifestazione, di natura biennale e itinerante vedrà l’accademia aquilana impegnata nella cura della sezione delle arti visive, mentre sarà l’Isia di Firenze ad accogliere il segmento dedicato al design.

Il Premio Nazionale delle Arti offrirà al pubblico un percorso di scoperta tra pittura, scultura, grafica, fotografia, installazioni, videoarte e nuove tecnologie, oltre a una sezione speciale dedicata alle arti performative e al design.

Accanto alle esposizioni, sono previsti laboratori aperti, workshop, incontri con artisti e critici, attività di mediazione culturale e percorsi didattici rivolti a studenti e famiglie, per rendere l’arte accessibile e partecipata.

L’iniziativa mira a valorizzare le giovani generazioni di artisti e a promuovere l’alta formazione artistica come motore di innovazione e coesione sociale, in linea con la visione del dossier di candidatura, che pone la cultura al centro dei processi di rigenerazione urbana e comunitaria.

Il progetto, che ha ottenuto il parere favorevole del Comitato dei garanti, è stato riconosciuto per l’alto valore formativo, simbolico e istituzionale.

«Con questa deliberazione – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – proseguiamo nell’attuazione del programma L’Aquila 2026 – Capitale Italiana della cultura, rafforzando la relazione tra istituzioni e territorio e confermando la centralità della cultura come motore di rinascita e di identità collettiva. Il Premio Nazionale delle Arti – L’Aquila 2026 costituirà uno dei momenti più rappresentativi dell’anno da Capitale, unendo formazione, creatività e partecipazione e restituendo all’Aquila il ruolo di laboratorio nazionale per le arti e la cultura contemporanea. Siamo ‘un territorio e mille capitali’: una città estesa e plurale, un territorio intero, fatto di paesi e comunità, e mille capitali – luoghi, persone, istituzioni – che rappresentano il patrimonio umano e creativo su cui si fonda il progetto».

Nei prossimi giorni saranno resi noti altri progetti che, insieme al Premio Nazionale delle Arti, comporranno il programma complessivo di L’Aquila 2026 – Capitale Italiana della cultura.

Il calendario delle iniziative sarà presentato nel corso di un appuntamento nazionale con le istituzioni e i partner strategici del progetto, che illustrerà il programma complessivo e le linee guida dell’anno da Capitale.