07 Novembre 2025 - 12:39:14

di Tommaso Cotellessa

Sono state sospese questa mattina le ricerche dell’escursionista Marco Di Marcello, biologo teramano di 37 anni disperso in Nepal da lunedì scorso dopo che una valanga ha travolto la spedizione internazionale di alpinisti diretta sul picco Dolma Khang (6.332 metri) provocando la morte, tra
le sette vittime, anche del fotografo abruzzese Paolo Cocco di Fara San Martino, in provincia di Chieti.

La difficile decisione è stata dettata dalle avverse condizioni che si sono venute a creare nell’area interessata dalle operazioni di ricerca: secondo quanto riferito da uno dei coordinatori delle squadre di soccorso, Manuel Munari, la forte presenza di neve supercompatta rende attualmente impossibile scavare nel ghiacciaio Yalung Ri.

Il coordinatore delle operazioni ha riferito la notizia direttamente al fratello dell’escursionista mediante un contatto telefonico.

«Secondo quanto abbiamo capito – ha riferito Gianni Di Marcello, fratello dell’escursionista – le condizioni meteo per il volo non sono ideali e la neve su cui lavorano i soccorritori è molto compatta e piena di
detriti rocciosi su cui è difficile scavare».

Tuttavia Munari ha fatto sapere che sono in corso tutte le operazioni di monitoraggio volte a tenere sotto controllo le condizioni dell’ara interessata così da valutare le possibili iniziative da intraprendere in futuro.

Oltre a Marco Di Marcello risultano dispersi anche un altro italiano, l’altoatesino Markus Kirchler, il tedesco Jakob Schreiber e i nepalesi Mere Karki e Padam Tamang.