08 Novembre 2025 - 09:04:27

di Redazione

«Il Pd e tutta la sinistra aquilana, e non soltanto, sono talmente accecati dalla loro ideologia immigrazionista e dal difendere a tutti i costi i mercanti di uomini che non sono neanche in grado di comprendere quello che ho detto e scritto. Chiederò di accertare se dietro questi arrivi, evidentemente telecomandati, ci sia una strategia o una regia,  perché le statistiche dicono e gli esperti del settore sanno che non arrivano 25 e prima ancora 44 persone della stessa nazionalità nella stessa città trattandosi di un luogo che non è un porto o una grande stazione ferroviaria. Tra l’altro, è una considerazione  condivisa anche dalle forze dell’ordine».

Lo afferma il sindaco Pierluigi Biondi, replicando così agli attacchi del Partito Democratico, di L’Aquila Coraggiosa, Sinistra Italiana e Avs che lo hanno duramente criticato nelle scorse ore sulla questione migranti.

Il sindaco ha infatti parlato di «sciacalli che mercanteggiano esseri umani come fossero oggetti», in riferimento agli arrivi in città, la scorsa settimana, di 44 migranti, poi trasferiti in Calabria,  e di altri 25 qualche giorno fa. 

Le forze di centro sinistra hanno quindi invitato Biondi  a denunciare in Procura eventuali “nomi e cognomi”. 

«Se avessi avuto dei nomi precisi – aggiunge Biondi –  li avrei già fatti e li avrei già denunciati. Ho parlato con il prefetto e con el forze dell’ordine. Quello che è certo è che non c’è spazio in città, né per ulteriori migranti che escono fuori dalla rete dell’accoglienza già garantita, che è importante, perché L’Aquila è una città accogliente e solidale anche sotto questo aspetto, e non c’è spazio neppure per chi lucra su questi arrivi,, perché evidentemente c’è un ‘attività economica dietro  a questi disperati che fuggono dalle loro terre per cercare un futuro, probabilmente, economico, migliore».

 «Il Pd potrebbe proporre candidato musulmano come a NY. Biondi sindaco che difende sicurezza».

Lo scrive in una nota l’assessore comunale della Lega Francesco De Santis.

«Bene fa il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi a tenere alto lo scudo della legalità e della lotta all’immigrazione clandestina in città. In questi anni di mandato, guidato dal sindaco Biondi, il centrodestra ha saputo combattere con serietà e senza sensazionalismi il pericolo dell’immigrazione clandestina e l’arrivo di potenziali criminali e terroristi da tutto il mondo. Pericolo più volte confermato da arresti. Pensiamo alla mafia nigeriana Black Axe ad Arischia o ai tre palestinesi, membri di una cellula militare legata alle “Brigate dei Martiri di Al-Aqsa”, che pianificavano attentati verso obiettivi civili e che sono stati arrestati proprio mentre si nascondevano nella nostra città. Il lavoro di queste ultime settimane, per stanare la regia che muove i fili dell’arrivo di quasi 100 pakistani irregolari in città, è apprezzato da tutti gli aquilani. Da tutti tranne che dal Partito Democratico, e dai suoi satelliti politici, che vorrebbero forse una città senza regole e senza controlli».

«Forse è per questo – conclude l’assessore De Santis – che gli esponenti locali del PD esultavano per la vittoria del sindaco di New York, Zohran Mamdani. Vorrebbero magari candidare a L’Aquila anche loro un sindaco musulmano perché hanno bisogno di voti in più?».