16 Novembre 2025 - 16:54:16

di Beatrice Tomassi

Dolce, profumato e sorprendentemente complesso, il miele è molto più di un semplice alimento.

A L’Aquila il corso di analisi sensoriale promosso dall’Associazione “Le Api nel Cuore”, in collaborazione con la Onlus Antonio Padovani e WelcomeAQ, ha l’obiettivo di insegnare a riconoscere le caratteristiche organolettiche e qualitative dei mieli italiani, con un’attenzione particolare alle produzioni locali.

Durante le lezioni che si svolgono nel novembre presso la dimora storica “Le Cancelle“, i partecipanti, apicoltori e curiosi, imparano a distinguere diversi tipi di miele attraverso vista, olfatto e gusto, identificando profumi e consistenza.

«L’idea è nata molti anni fa, – ha commentato Gianluca Capanna, di “Le Api nel Cuore” – soltanto che strutturare un corso così di alto livello non ci ha permesso di realizzarlo subito, ma bensì di metterlo in cantiere e poi portarlo alla luce della nostra città soltanto ad oggi. Nasce dalla passione, dalla volontà di far conoscere questo prodotto che fin dall’antichità ha dei valori importanti ed è stato sempre riconosciuto come prodotto benefico per il nostro organismo».

Si tratta di un percorso che punta lo sguardo anche alla biodiversità del territorio abruzzese, dove la flora regala mieli unici come quello di santoreggia e di acacia, senza dimenticare l’intramontabile millefiori.

«Per me il miele più buono in assoluto è il millefiori, – ha continuato Capanna – perché rappresenta nello specifico il territorio, cioè dove le api lavorano e dove vanno a bottinare i fiori del posto, i fiori autoctoni. Poi logicamente il nostro territorio offre sia dalla zona collinare sia dall’alta montagna una varietà molteplici di mieli».