15 Novembre 2025 - 11:28:31

di Redazione

L’arte aquilana lancia un ponte verso il futuro con l’inaugurazione, il 22 novembre prossimo, della mostra personale del maestro Mimmo Emanuele alla Residenza d’epoca “Le Cancelle“, in centro storico.

Un’iniziativa che non vuole essere solo un evento culturale di rilievo per la città, ma che si posiziona come un’anticipazione emotiva e profonda in vista del 2026, anno della Capitale italiana della Cultura: organizzata in collaborazione con Aureart, Arte e gusto, L’Aquila per la vita e WelcomeAq, con il patrocinio del Rotary club Gran Sasso d’italia, sarà visitabile nello storico edificio situato in via Simeonibus fino al 7 gennaio e rappresenta il primo passo di una serie di iniziative in programma per il prossimo anno.

In particolare, la mostra si focalizza sulla tecnica del patchwork che, secondo l’artista aquilano, titolare di “Arte in bottega” e recentemente insignito del premio “Arte e Gusto” di Loredana Paolesse, diventa al contempo strumento di denuncia sociale e di speranza. Filo conduttore della mostra sarà infatti il tema della “metamorfosi”, con l’accostamento audace di elementi distanti tra loro: l’arte che unisce e al contempo evidenzia i tagli netti tra i vari soggetti, come spesso accade nella vita reale. Non a caso, l’opera centrale pone in dialogo il simbolo della storia d’Abruzzo, il Guerriero di Capestrano, con l’arte semplice e manuale, così come rappresentata da un centrino artigianale posto visivamente in basso.

Un contrasto voluto che, spiega lo stesso Emanuele, “vuole simboleggiare le due anime della città: da un lato lo splendore, i luoghi istituzionali e i ceti abbienti e dall’atro, la gente comune, il mondo rurale e gli ‘scartati’, così come li definisce nel suo libro lo stesso papa Francesco”.

Attraverso un percorso che va dal figurativo classico al figurativo moderno, quello dell’artista è quindi un invito alla riflessione attraverso le fratture, per colorare il futuro di speranza e percorrere la via della resilienza che da sempre contraddistingue l’identità aquilana, la sua forza d’animo e la sua inesauribile capacità di rigenerazione.

Nel corso dell’evento, interverranno il giornalista e conduttore Andrea Fusco, il manager e presidente dell’Accademia delle Belle arti dell’Aquila Rinaldo Tordera, il giornalista aquilano Angelo de Nicola, l’artista Antonio Zenadocchio e il presidente di WelcomeAq Andrea Spacca, che aprirà l’evento con la proiezione di un video. La descrizione delle opere sarà infine arricchita dall’intervento musicale del Duo Canoro di Eleonora Del Signore e Fausto D’Antonio.