16 Novembre 2025 - 16:02:09

di Vanni Biordi

L’Abruzzo del rugby ha vissuto un’intensa e commovente giornata di sport, dove il fischio d’inizio ha segnato non solo l’avvio di un torneo giovanile, ma anche un profondo atto di memoria e fratellanza sportiva.

Il campo sportivo “Iovenitti” di Paganica ha ospitato la quinta edizione del Memorial Mario Coscione, l’evento dedicato al giovane atleta del Paganica Rugby, scomparso prematuramente nel 2019 a soli 22 anni a causa di una malattia incurabile. Un’assenza che ha lasciato un vuoto incolmabile, ma che la sua comunità sportiva continua a onorare, anno dopo anno, con un’iniziativa che incarna i valori più alti e luminosi della disciplina.

La manifestazione, ormai un appuntamento fisso nel calendario rugbistico giovanile del Centro-Sud Italia, è riservata alla categoria Under 12, il futuro della palla ovale, chiamata a confrontarsi in nome di un coetaneo che, nonostante la giovane età, ha saputo lasciare un segno indelebile. L’impegno della società rossonera di Paganica non è solo quello di organizzare un evento sportivo di rilievo, ma di trasformare il ricordo di Mario in una lezione di vita per i giovanissimi, un esempio di tenacia, umiltà e spirito di sacrificio che è il fondamento stesso del rugby.

L’edizione 2025 del Memorial ha visto in campo una nutrita e qualificata rappresentanza di società provenienti da diverse regioni, a testimonianza della risonanza e del rispetto che il nome di Mario Coscione ha saputo conquistare nel panorama rugbistico nazionale. Oltre ai padroni di casa del Paganica Rugby, sono scesi in campo formazioni di prestigio, che si sono sfidate in un clima di sana competizione e, soprattutto, di grande amicizia. L’elenco delle partecipanti è significativo: dalla costa laziale sono arrivate le rappresentative di Rugby Fiumicino, US Roma e Lazio Rugby 1927, club dalla storia importante. Dalla Campania è arrivato l’Amatori Rugby Napoli, a simboleggiare l’unione sportiva tra le regioni, mentre l’Abruzzo è stato ben rappresentato anche dall’Avezzano Rugby e dalla Rugby Experience L’Aquila, in un ideale derby di vicinanza e solidarietà.

A completare il quadro, la presenza del Rugby Iesi 70 a portare l’entusiasmo della regione Marche. Le partite hanno preso il via alle 10.00, con l’obiettivo di garantire ai giovani atleti una mattinata intensa di gioco, mischie e mete, sempre nel rispetto delle regole e del fair play che ha contraddistinto la breve, ma intensa, carriera di Mario. L’ingresso alla manifestazione era gratuito, un segnale forte e chiaro della volontà degli organizzatori di aprire le porte della comunità a tutti coloro che desiderano onorare la memoria del rugbista e celebrare i valori dello sport giovanile.

Il Memorial Coscione non è solo un torneo, ma un momento di aggregazione che va oltre il risultato sportivo. È la prova di come il mondo della palla ovale sappia reagire al dolore trasformandolo in un’energia positiva, un volano di crescita e ispirazione per le nuove generazioni. L’invito della società Paganica Rugby è stato, dunque, quello di partecipare per celebrare congiuntamente lo sport, l’amicizia e il ricordo di uno splendido ragazzo andato via troppo presto, il cui sorriso, come ricordano gli amici, «rimarrà sempre nei nostri cuori».