18 Novembre 2025 - 17:50:39

di Vanni Biordi

La seduta del Consiglio regionale abruzzese, presieduta da Lorenzo Sospiri, si è conclusa con l’approvazione di una maxi-legge di riordino e coordinamento che tocca punti nevralgici, dalla partecipazione giovanile al bilancio, dalle politiche culturali fino alla gestione della fauna selvatica.

Il provvedimento è stato approvato a maggioranza, con l’astensione compatta delle opposizioni.

Il cuore normativo della legge è duplice. In primo luogo, stabilisce un riordino delle iniziative volte a favorire la conoscenza delle istituzioni regionali da parte delle giovani generazioni, mirando all’educazione a una cittadinanza consapevole e alla partecipazione democratica. Si strutturano incontri e visite organizzate per studenti e docenti di ogni ordine e grado presso le sedi istituzionali. Particolare attenzione è stata riservata al mondo accademico. Il testo disciplina i rapporti con le Università abruzzesi per l’erogazione di borse di studio, assegni, progetti di ricerca e tirocini. Contestualmente, si mira a promuovere e normare le iniziative per la valorizzazione dell’immagine della Regione Abruzzo sul palcoscenico nazionale e internazionale. La seconda, e più consistente, parte del provvedimento riguarda l’integrazione di diverse variazioni di bilancio attraverso una complessa operazione finanziaria.

L’urgenza sanitaria, più volte richiamata, ha determinato il reintegro di alcune voci definanziate per un totale di 10 milioni di euro, cui si aggiungono 5 milioni provenienti da maggiori entrate, per un totale di 15 milioni di euro destinati alla sanità.

Un significativo impulso è stato dato anche al settore culturale, con un’iniezione di 3 milioni di euro per alimentare il Fondo Unico Regionale per la Cultura. L’obiettivo è sostenere i grandi eventi e le istituzioni culturali regionali, consentendo loro di rispettare i requisiti necessari per accedere alle risorse nazionali garantite dal Fondo Unico per lo Spettacolo.

Tra gli altri stanziamenti approvati, spiccano un contributo straordinario di 1 milione di euro al Comune di Cepagatti per compensare i disagi causati dalla realizzazione di un impianto di conversione. Il reintegro delle dotazioni di spesa di funzionamento di Areacom, l’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la Committenza, per 600 mila euro. 300 mila euro per il ripristino parziale dei fondi destinati alla tutela delle Riserve naturali. 500 mila euro per la gestione del complesso sportivo Le Naiadi a favore di Fira Spa. Ulteriori 500 mila euro per far fronte ai danni economici causati dalla fauna selvatica.

L’Aula ha inoltre riconosciuto diversi debiti fuori bilancio. Il più rilevante ammonta a 2.061.800 euro e sarà utilizzato per coprire i costi sostenuti per l’organizzazione dell’ultima edizione del “Giro d’Abruzzo”, la corsa ciclistica a tappe maschile, un investimento in immagine che la Regione considera strategico. Sono stati poi garantiti 100 mila euro all’Associazione regionale allevatori, 260 mila euro per il reintegro di somme ad Arpa (ex Arta), e 100 mila euro per le Terme di Caramanico a sostegno della crisi generata dalla riduzione del turismo termale.

Infine, il Consiglio è intervenuto sul fronte del controllo del randagismo. La legge introduce modifiche alla normativa vigente, stabilendo che i ricoveri per randagi debbano garantire l’apertura per almeno cinque giorni settimanali, estendendo l’obbligo a tre domeniche al mese. Viene inoltre normata la gestione di tali strutture, affidandola ai soggetti proprietari o a gestori in possesso dei requisiti previsti.

Prima della chiusura della seduta, aggiornata al prossimo 25 novembre alle 15, sono state discusse alcune interpellanze presentate dalle opposizioni, che hanno sollevato criticità specifiche sul territorio.

Ad esempio, Antonio Di Marco, del PD, ha evidenziato la carenza di personale medico nel Pronto soccorso e nel Servizio 118 non medicalizzato nell’area dell’Alto Sangro, come a Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea e comuni limitrofi. Pierpaolo Pietrucci, sempre del PD, ha chiesto lumi sullo stato di attuazione delle norme per il sostegno economico alle micro e piccole imprese operanti nelle aree interessate dai cantieri della ricostruzione post-sisma 2009 e 2016/2017 e Francesco Taglieri, del M5S, ha richiesto chiarimenti sulla “Centrale Unica Chieti-Pescara” e sulle apparenti contraddizioni con l’attuazione di investimenti autonomi sul servizio 118 della sola Asl di Pescara.

La seduta si è conclusa in un clima teso, ma produttivo sul piano normativo, confermando la volontà della maggioranza di dare risposte immediate su sanità e cultura, senza tralasciare i temi della partecipazione civica e della promozione territoriale.