19 Novembre 2025 - 09:13:12
di Redazione
Su parco Polsinelli e l’ex caserma Rossi, i documenti dimostrano il reale impatto dei lavori sulle alberature presenti.
Lo denuncia il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio (Conalpa) L’Aquila, in merito al progetto di riqualificazione del Parco Polsinelli e al progetto di realizzazione del nuovo parcheggio. L’associazione ha acquisito ulteriore documentazione «che dimostra il reale impatto sulle alberature presenti.
In particolare, è presente una tavola che mette nero su bianco il numero delle piante che il
comune ha rilevato in data 22/01/2025, così riporta il documento, e che dovrebbero essere “sacrificate” per la realizzazione delle opere. Si tratta di grandi alberature, come dai rilievi effettuati dal Conalpa prima dell’avvio dei lavori».
Il Conalpa, che non è contrario alla realizzazione del parcheggio, si meraviglia «di come sia possibile che all’interno dell’ex Caserma Rossi non ci sia stata la possibilità di integrare le alberature esistenti all’interno del nuovo progetto, tanto da richiedere l’eliminazione praticamente di tutti gli alberi. Gli interventi devono tenere in considerazione l’alto valore ambientale dei grandi alberi, non si può semplificare tutto ad un semplice ‘tanto ne verranno rimessi di nuovi’. Infatti, occorrono almeno tre anni di adeguata supervisione per far attecchire i nuovi alberelli ed evitarne la morte, e successivamente altre decine di anni prima di raggiungere l’efficienza ecotrofica».
Tra l’altro il Conalpa ha più volte posto l’attenzione «proprio sulle criticità di gestione da parte dell’ente verso le giovani piante appena reintrodotte, che spesso durante la stagione estiva non sono state sostenute adeguatamente, andando incontro a stress e morte».
L”associazione sollecita pertanto l’ente a rivedere il progetto e a tutelare le alberature presenti all’interno dell’ex caserma, «così come già espresso con più comunicazioni inviate direttamente al Responsabile del procedimento».
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